DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] era morto di morte naturale, di mai di fegato, e non di malattia polmonare, e comunque si doveva escludere la morte violenta.
Ma, a parte questa e poche altre esperienze, e nonostante conoscesse le opere di Falloppia, Canani, Maggi (alle lezioni del ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] cod. Lambda I 17, ff. 11-28v), fu trascritta da un copista anonimo più di un secolo dopo la morte del Calori. La mancanza di ogni accenno a contatti diretti con il papa, lo stile, gli argomenti e le fonti indicano che si tratta di un'opera giovanile ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] studi di sociologia sanitaria, Convegno sull'inquinamento atmosferico, ibid. 1966, pp. 57-85).
Il D. morì a Roma il 25 ag. 1972.
Fonti e Bibl.: A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961; G. Del Vecchio, Ricordando V. D., in ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] in un gusto di romanticismo popolare alla Prati celebrano tra l'altro con nostalgia la terra di Versilia e satireggiano la terra maremmana.La sera del 4 nov. 1857 a Santa Maria a Monte il figlio Dante si uccise con un ferro chirurgico del C., o fu ...
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CIARROCCHI, Gaetano
*
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] "Preparato 606" di P. Ehrlich nella cura della sifilide: egli, infatti, si era recato nel 1910 a Francoforte sul Meno per invitare Ehrlich ad assumere la presidenza di una seduta del prossimo congresso di Roma e ne ricevette in dono ventuno dosi del ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] medicina veterinaria, specialmente nei confronti dei grandi animali. Tanto a Bologna, come poi a Sassari e a Parma, il F. divise la sua opera tra la clinica chirurgica e la clinica ostetrica veterinarie; negli anni bolognesi collaborò attivamente con ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] e vicedirettore della rivista Riforma medica e membro dei comitati di direzione dei periodici Folia medica e Minerva medica;a Bari fondò la Rivista di medicina, che prese poi il nome di Rivista di medicina e chirurgia. Insignito di varie onorificenze ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] di medicina legale, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XVI (1925), pp. 237-267; Id., A. F. e la storia della medicina, in Atti della riunione sociale della Soc. ital. di storia delle scienze mediche e naturali, Firenze ... 1941 ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] nobiltà nella città natale di Arezzo. Parecchi anni dopo, nel 1730, un'altra notizia del suo perdurante prestigio a corte ce la fornisce, con una sottolineatura compiaciuta, lo stesso C. ormai ottantenne, in una lettera all'illustre matematico dello ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] e baci. Igiene della donna, fanciulla, sposa, moglie e madre (Perugia 1893); e la trilogia Bacco. Ricordi di un medico condotto (Città di Castello 1881), Tabacco. Un inverno a Milano. Racconto storico dal decembre 1847 al marzo 1848 (Roma 1887) e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...