ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] e sull'impiego di vaccini antitubercolari.
Il metodo di vaccinazione che adottarono prima l'Ascoli, poi l'E. (e, dopo la sua morte, A. Giobbi, che dal luglio 1965 gli successe alla direzione dell'IVA), era quello conosciuto come metodo "BCG" (bacillo ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] classe di "filosofia sperimentale": annualmente leggeva all'Accademia memorie su argomenti di chirurgia pratica. Dal 1789 la sua salute cominciò a declinare; morì a Padova il 13 dic. 1791.
Bibl.:F. Fanzago, Elogiodel Signor C. B., Padova 1792; M ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] : in Arcadia si faceva chiamare Polindo Callimacense.Morì in Treviglio il 6 febbr. 1778 e il Baretti ne pianse la scomparsa unitamente a quella del Fuentes: "Quante belle ore non ho io passate nella compagnia di que' due degni uomini, quando eravamo ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] allievo di G.B. Morgagni - e si laureò nel 1776. Esercitò con discreta fortuna la medicina pratica a Parma, dove prestò inoltre la sua opera come medico presso l'ospedale della Misericordia (l'odierno ospedale Maggiore) e in qualità di sanitario ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] e dell'apporto scientifico dato dai suoi studi e da quelli della sua scuola. Ancora studente, a Modena, nel 1909, iniziò la sua attività di ricercatore conducendo, con tecnica d'avanguardia, alcune osservazioni sulla metemoglobina ossicarbonica ...
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CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
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Nacque a Verona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] dell'università di Bologna, retto da C. De Meis che era succeduto al C. nel 1863.
Intanto, la salute del C. aveva cominciato a subire un rapido declino. Chiamato all'insegnamento della storia delle scienze nell'università di Messina, accettò nella ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] … Supplementumet animadversiones, II, Bologna 1741, p. 45; G. Camus, Historique. Premier Herbiers, in Malpighia, IX (1895), p. 296; G.A. Saccardo, La botanica ital., Venezia 1895, I, pp. 76 s.; II, p. 51; F. Gioelli, G. G. primo lettore dei semplici ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] Collegio dei filosofi e dei medici, di cui divenne priore negli anni 1488 e 1498. Nel 1506 chiuse la sua attività di docenza, e lo Studio lo collocò a riposo con uno stipendio di 500 fiorini.
Nello stesso 1506, dopo aver dettato il testamento il 14 ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] Va infine rilevato che, in campo terapeutico, il B. fu, tra l'altro, sostenitore dei gargarismi a base d'allume.
Bibl.: J. M. Querard La littérature francaise contemporaíne 1827-1847, I, Paris 1840, p. 272; P. Heyrnann, Handbuch der Laringologie und ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] di guerra e del nastrino per le campagne 1915-18 e 1940-43, e ricevette numerosi riconoscimenti per la sua opera nella scuola e nella sanità.
Il G. morì a Modena il 2 genn. 1977.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dal servizio demografico del Comune di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...