CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] in medicina nel 1825, fino al '28 frequentò i turni chirurgici sotto la guida di A. Vaccà Berlinghieri e nel '29, a Firenze, superò gli esami di chirurgia. Tornato a Pistoia, iniziò l'esercizio della professione medica, pur proseguendo gli studi di ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] arti, VII [1784], pp. 81-96; Consulto in cui viene descritto il metodo per fare la pupilla marginale dell'iride..., in Memorie di medicina, IV[1802], pp. 3-26).
Morì a Milano il 9 genn. 1805.
Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V ...
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ANTONIO di Guccio della Scarperia
Concetta Magliocco
Figlio del maestro Guccio di maestro Marsillio, ambedue medici, nacque a Scarperia, castello fiorentino, tra il 1350 e il 1352. Il 9 dic. 1374 seguì [...] . Ebbe due mogli: Agnola di Lisabetta di Cione Pitti e Bartolomea di Pietro.
Morì nel 1432 o nel 1433.
La fama gli sopravvisse a lungo, come attesta una "provvisione" di Firenze, che si trova nel Regesto delle Provvisioni (n. 156) dell'Archivio di ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] , ove poté acquisire una preziosa esperienza e arricchire le sue conoscenze scientifiche e cliniche riguardanti la tubercolosi polmonare.
Rientrato a Roma nel 1927, prestò servizio nel sanatorio Cesare Battisti della Croce rossa italiana, quindi fu ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] 'uso degli evacuanti in favore degli unguenti a base di mercurio per la cura della sifilide. Presto così il suo morbo gallico... del 1532 e 1535; di J. T. Tectander, che la incluse nel Morbi gallici curandi ratio, Lugduni e Basileae 1536; poi ancora ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] generici. Costretto ad abbandonare l'attività pratica, il B., sulla base dell'esperienza acquisita durante la sua permanenza a Firenze, si dedicò alla stesura del suo trattato: Le lesioni traumatiche di fronte al codice penale e civile e rispetto ...
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CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] ancora in un giuramento dei gonfalonieri e priori del 1464, quando il cardinale non era più legato a latere per Bologna, per la Romagna e la Marca di Ancona, si fa riferimento al Niceno come "protector, fautor et benefactor Communitatis Saxiferrati ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] , da W. Gilbert, nel suo De magnete magneticisque corporibus et de magno magnete tellure Physiologia nova, uscito a Londra nel 1600. La critica del grande fisico è per noi segno dell'attenzione che il mondo scientifico inglese prestò all'opera dello ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] Roma). Medico e chirurgo fu pure Manuello, la cui figlia Adelaide andò in sposa al marchese , pp. 210-214; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 71-73; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837, pp. 26, 33, 260; III, ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la laurea, nel 1822 fu nominato dissettore e ripetitore di anatornia, umana e in declinanti condizioni di salute, trascorse gli ultimi suoi giorni a Roma, ove morì il 2 apr. 1854.
Il B. fu ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...