BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] di sperimentatore, diversi altri argomenti di medicina, come testimonia la sua vasta produzione scientifica. Morì a Torino il 15 maggio 1848.
Fra le sue opere principali, oltre a quelle citate sono: Storia delle encefalitidi che furono epidemiche in ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] (1805), il B. continuò, nonostante l'indifferenza e gli ostacoli frapposti dalle autorità, ad organizzare la massoneria locale. Egli rimase a Trento anche durante l'insurrezione tirolese guidata da Andreas Hofer (1809) e l'occupazione austriaca ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] farmaceutico.
Il moderno orientamento scientifico che poneva la chimica e la chimica-fisica alla base dello studio dei medicinali, nella farmacopea ufficiale, nella Scuola superiore di malariologia. Morì a Roma l'8 marzo 1938.
Bibl.: M. Spano, L' ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] .
Fonti e Bibl.: Necrol. in Giorn. di clin. med., VII (1926), pp. 454 ss.; C. Calavresi, A. C., in La Medicina ital., VI (1925), pp. 655-658; A. Della Volta, Prof. A. C., in Ann. d. R. Univ. degli studi di Padova,anno acc. 1926-27, Padova 1927, pp ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] del Giardino e lo insignì del titolo di cavaliere di I classe dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio.
Tornato a Torino, il F. riprese la direzione del reparto omeopatico di S. Filomena, che mantenne fino al 1860. Collaborò al Giornale di medicina ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] del Berlan, chirurgo primario, fu chiamato u sostituirlo provvisoriamente.
Quando il Rima venne a morte, fu vana la sua speranza di successione, pur essendo la sua fama già all'apice nell'ambiente veneziano. Gli avvenimenti del 1848 furono accolti ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] , aderì ai direttòri del policlinico generale, un grande ambulatorio creato da C. Forlanini per la cura dei malati indigenti). Successivamente, a partire dal 1895, i suoi interessi si concentrarono esclusivamente sulla chirurgia delle vie urinarie ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] e supplente della clinica oculistica di Padova, quindi ordinario di clinica oculistica dapprima a Siena (1912), poi a Pavia (1923); finalmente, nel 1926, gli fu affidata la direzione della clinica oculistica dell'università di Bologna, ove concluse ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] Carlo Giovanni Amedeo e, più tardi, di Carlo III. Morì a Torino nel 1558 e fu sepolto nella cattedrale di S. Giovanni. , in 8°; 1629, 1701, in 8° (quest'opera, che fu la versione italiana dell'Enchiridion, fu presentata da G. Tatti, il quale affermò ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] essere ricordati i contributi alla conoscenza della tubercolosi cutanea, che gli consentirono una messa a punto dell'argomento nella monografia La tubercolosi cutanea, Milano 1929. Interessanti anche i suoi studi sulla presenza delle plasmacellule in ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...