BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] aver rivalorizzato lo studio dell'odontoiatrìa e della stomatologia in Italia e di aver contribuito a ridare dignità scientifica alla disciplina, la quale, dopoché nel secolo XIX, specialmente in America, si era orientata verso un indirizzo pratico ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] e mentale. Le ricerche condotte con tanta cura e assiduità costituirono la base per la compilazione di opere monografiche che ebbero subito vasta notorietà, inserendosi a pieno titolo nella ancora non sufficientemente ricca e aggiornata trattatistica ...
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FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] principali città dell'Italia settentrionale: Padova, Venezia, Milano, Pavia, Torino. Tornato a Sarzana, raggiunse presto una notevole rinomanza in tutta la Lunigiana: eletto a fare parte degli amministratori della sua città, ne riordinò l'ospedale ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] ", forma di conoscenza basata non sul certo ma sul probabile: i mezzi d'intervento a disposizione del medico sono poi la dieta, la farmacopea e la chirurgia.
Il secondo scritto del B., In Aphorismum I. Hippocratis expositio, Ferrariae 1594, dedicato ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] di incarichi che sembrano essere stati ricoperti dal C. nei primi anni del secolo non si limita a questo. Per quanto riguarda la propria attività a Firenze, nel proemio al suo Opusde intellectu egli lamenta il fatto che i doveri di medico gli ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] ; ottenne quindi l'incarico di medico ordinario nello stesso ospedale il 4 apr. 1830, e nel 1835 conseguì la nomina a professore aggregato presso il collegio medico dell'università torinese. Nello stesso anno, in occasione dell'epidemia di colera ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] . Pertanto, convinto della capacità dell'ospite di formare anticorpi contro l'antigene idatideo, pensò di utilizzare a spopo diagnostico la possibilità di indurre e dimostrare in una zona limitata del corpo tale conflitto immunologico. Escogitò ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] del 1500(G. B. Canani e G. Falloppio)…, in Riv. di storia d. sc. med. e nat., s. 6, XXXV (1946), p. 5; A. Visconti, La storia dell'Università di Ferrara (1391-1950), Bologna 1950, p. 46; G. Muratori, introd. alla riprod. in fac-simile di G. B. Canani ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] studi, fu allievo interno nella clinica oculistica, diretta da A. Bietti, e si laureò nel 1921 coi massimo dei voti e la lode discutendo una tesi di batteriologia oculare. Conseguita la laurea, fu per un anno assistente volontario presso l'istituto ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] soltanto che unitamente al fratello minore Arcadio studiò la disciplina farmaceutica o, come era detta allora, la "spezieria", e che prese ad esercitarla a Venezia attorno al 1725, gestendo la bottega "all'insegna dei tre monti" sita in campo S. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...