BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] scrittore; si tratta per lo più di manuali di pietà per le religiose, come gli Avvertimenti per le monache,stampati a Milano nel 1578,e la Prattica spirituale d'una serva di Dio (il cui manoscritto fu da lui consegnato nel 1575 al vescovo di Cremona ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] 1989, I, p. 278; II, pp. 377, 543-545, 612; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma…, a cura di G. Chittolini, pp. 216 n., 242 n., 243, 250, 255; P. Litta ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] non avesse il pieno controllo sui propri atti ufficiali, per non dire del biasimo ricaduto ingiustamente sui mendicanti.
La cosa giunse a effetto, tanto è vero che già in una bolla del 27 agosto il concilio proclamò ufficialmente l'inautenticità ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] d'Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècles), Roma 1977, pp. 70-78; Id., Sur le pas de Plaincarpin et de Rubrouck: la lettre de st Louis à Sartaq, in Journal des savants, 1977, pp. 49-61; L. Petech, I francescani nell'Asia centrale e orientale nel XII e ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] dello stesso Gioberti presso più d'un cardinale di Curia): il tutto da Losanna, appunto, dove il Gioberti, ultimata a Parigi la redazione manoscritta dell'opera propria, si era recato nel novembre del 1846 e donde sorvegliò fino alla primavera-estate ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] il 19 nov. 1633.
In realtà il C. era ben lontano dall'esercitare un ruolo diplomatico così centrale: sebbene ritornasse sovente a perorare per la pace presso il re ed i suoi consiglieri, egli aveva finito per ridursi ad un ruolo del tutto secondario ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] furono anche anni di intensa attività diplomatica per il L., che per origine familiare e per la dimestichezza con la corte papale assurse di fatto a interlocutore privilegiato di Filippo Maria Visconti e di Eugenio IV. Il 31 luglio 1436, infatti ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] sua rimozione. Le trattative si protrassero per un mese e mezzo senza risultati positivi. Si concludeva, intanto, il processo a Torino con la condanna del F. all'esilio (25 sett. 1850). Il 28 il F. lasciò il carcere di Fenestrelle per raggiungere ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] sulle ordinazioni, ibid. 1828; Nota della nunziatura pontificia in Ispagna sopra alcune gravi controversie interessanti la religione e la Chiesa, diretta a quel governo il23 sett.1820, ibid. 1828; Nota della nunziatura pontificia in Ispagna relativa ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] quelli che nel giro di una settimana avessero assistito ad almeno tre suoi sermoni ordinari ovvero a uno solenne.
A Verona G. gettò le premesse per la grande assemblea di pace: ottenne dapprima i giuramenti di Ezzelino da Romano, del podestà e dei ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...