LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] è nuovamente ricordato con il titolo di magister; non si conoscono né il luogo dove il L. compì gli studi, né la disciplina a cui si dedicò. Prima del febbraio 1183 fu ordinato sacerdote e quando Milone da Cardano, vescovo di Torino e arciprete della ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] norme del codice di procedura civile promulgato nel novembre 1817. Finalmente, il 6 giugno 1820, la nomina a tesoriere generale e contemporaneamente a presidente della commissione consultiva di finanza, di cui era già membro, gli permisero di mettere ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] visita pastorale (cominciata il 17 maggio 1755) e nel 1763 poteva dare prova delle proprie doti di governo portando a compimento la costruzione della chiesa cattedrale, intrapresa nel 1743, e radunando il sinodo diocesano dal 1° al 3 sett. 1763.
Le ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] . Classense, Misc. X, 22, un suo necrol. inedito di G. Bianchi, Delle lodi del p. P. C. cremonese;importante anche la biografia a lui dedicata da G. M. Mazzuchelli, inedita in Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9265, cc. 59r-63r. Vedi inoltre Lettere ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] logicam et metaphysicam", il L. ne resse il primo luogo fino al 7 maggio 1744, quando per la morte del benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio dei teologi del celebre padre M ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] risulta "sopravanzare buona somma di denaro" destinata ad accelerare i tempi dell'estinzione del debito pubblico cresciuto a dismisura con la "voracissima guerra" antiturca del 1570-73. Nominato il 19 giugno 1584 revisore delle Entrate pubbliche il C ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] delle religioni esclusivamente il compito di esercitare un «collezionismo bibliografico ed erudito» (B. Croce, rec. a S. Minocchi, La religione come scienza storica, Firenze 1923, e R. Pettazzoni, Svolgimento e carattere della storia delle religioni ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] re cristianissimo. Essa coincise con l'assassinio di Rincone e Fregoso, di cui Francesco I addossò la responsabilità a Carlo V, e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d'Austria. Questi gravi episodi, nonostante i tentativi di ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , ibid. 1957, pp. 5, 10, 17 s. e passim; Storia del Piemonte, Torino 1960, II, pp. 607, 673, 675; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallioanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 21 s ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] il Foscarini da tempo diffidava - fossero, in qualche modo, note alla diplomazia pontificia e il Sarpi fu esortato a non proseguire la corrispondenza: egli accettò il consiglio e bruscamente l'interruppe. Quasi un anno dopo - l'ultima sua lettera all ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...