CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] contrastare in tutti i modi un rafforzamento degli Spagnoli, inevitabile qualora gli Imperiali si fossero insediati a Mantova, ed a frenare la politica espansionistica di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, che il papa indicava quale primo responsabile ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] dal 1814, al 1850, in Arch. hist. pont., VI (1968), pp. 227-231, 238; F. Fabris, La genealogia della fam. Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. XXV bis; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VII, Patavii 1962, pp ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] I. I caratteri tipografici, in particolare, dopo l'istituzione della congregazione di Propaganda Fide nel 1622, erano ambiti a Roma per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] con molta evidenza nei mosaici trecenteschi della cappella di S. Isidoro in S. Marco a Venezia, la cui costruzione, cominciata da Andrea Dandolo, fu portata a termine sotto il doge Giovanni Gradenigo nel 1355. L'immagine di Domenico Michiel che ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il nipote Luigi, nato il 3 marzo 1832 a Viterbo, dove la famiglia si era trapiantata all'inizio del secolo, da Oreste e da Veronica Cenci Bolognetti. Laureato in diritto canonico ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di Vaison, l'appalto della riscossione di tutte le entrate di quel vescovato. In cambio lui e il fratello si impegnarono a versare al vescovo la somma annuale di 300 ducati d'oro e, come garanzia, fornirono i tre poderi in Val di Pesa ereditati dal ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...]
Nel 1915, in qualità di cittadino italiano, il L. dovette lasciare Trieste e si rifugiò in un primo tempo a Firenze, presso la casa di Alfonso Pacifici, dove nello stesso anno venne fondato il settimanale ebraico Israel. Nel 1916 fu nominato rabbino ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] of canonization in the thirteenth century; lay and mendicant saints, in Church History, XLIV (1975), pp. 304 s.; A. Vauchez, La saintété en Occident aux derniers siècles du Moyen Âge d'après les procès de canonisation et les documents hagiographiques ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] iniziative di infiltrazione.
Nel 1913 il vescovo E. aveva concluso il suo primo giro di visite pastorali e inoltrava a Roma la sua seconda relazione pastorale. Aveva celebrato nel 1905 il centenario del patrono diocesano s. Vigilio e nel 1907 aveva ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Demonstratio de motu corporum naturali,che pubblicò in appendice al De foecunditate Dei. In essa enunziava per la prima volta - per quel che a noi consta -, in forma modema, e affatto generale, il principio d'inerzia nel contesto di una dimostrazione ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...