GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] di veder ristampato, col permesso del S. Uffizio, l'Adveniat in un solo volume con il titolo di In Regno Christi.
La G. morì a Rovereto il 9 dic. 1949.
Tra le opere della G., che ebbe anche un'intensissima attività di pubblicista sia sulle riviste ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Osoppo, Udine 1927, pp. 144, 147 s., 157; D. F., in Il Popolo del Friuli, 27 sett. 1933; G. Vale, La chiesa di S. Maria diFossale a Gemona, Gemona 1943, p. 11; G. Biasutti, Storia e guida del palazzo arcivescovile diUdine, Udine 1958, pp. 17, 33; G ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] pur nella sua veste di esecutore testamentario, non riuscì né ad aggiudicarsi il famoso studio dell'artista, né a impedirne la vendita al cardinale Cristoforo Madruzzo (1547); ancora nel novembre 1552, in una lettera al vescovo di Antivari Ludovico ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza del cardinale Medici, che si recava a una seduta del conclave, la folla gli gridò di impedire l'elezione del C. perché era un tiranno e un ladro.
Il gran rumore ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] il suo sposo amante" (Pisa, Arch. arcivesc., F. Inq., filza 18, cost. del 4 luglio 1680), di avere donato a Dio il libero arbitrio e la volontà, e di non poter obbedire ai direttori né compiere atti esterni perché Dio glielo impediva, volendo così ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] gli appoggi di membri influenti dell'entourage barberiniano, come Cassiano Dal Pozzo e Giovanni Battista Ciampoli. Vistasi chiusa la strada a Roma, il G. premette per passare allo Studio di Pisa, presso il quale venne chiamato nell'autunno 1628 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e relativizzare l’altra come oggetto entro il proprio orizzonte (Studi sulla psicologia, pp. 263-270). Mette poi accuratamente a tema la figura del libero arbitrio, che è l’esercizio della volontà in vista del fine ultimo, quando manchi l’immediata ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] e meritata fama in Italia e all'estero. Così dopo che, tra il 1910 e il 1914, a Roma giunse a maturazione la faticosa nomina del Ratti a prefetto della Biblioteca Vaticana, questi si adoperò affinché il G. gli succedesse come prefetto all'Ambrosiana ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] 1516. Una riduzione della commedia è pubbl. in H. Drudo, Practica artis amandi, Ursellis 1606, pp. 177-88. A Lipsia e a Cracovia la commedia fu anche oggetto di pubbliche letture, come si evince dal copioso apparato di note che corredano il testo di ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] collaboratore fedele e affidabile, sia come segretario e maestro di casa sia come esecutore di incarichi politico-religiosi. La sua attività fu a tratti molto intensa e si svolse in tutte le diocesi governate dal Cervini, anche se, allo stato attuale ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...