GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] G., ritirarono il proprio appoggio appunto quando i Senesi imposero nuove tasse.
G. continuò a frequentare la Curia pontificia anche dopo la sentenza a lui sfavorevole di Onorio II. Lo troviamo infatti tra i sottoscrittori del documento emanato dal ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] il F. poté poi contare sui redditi di sette benefici rurali non curati nella diocesi di Vicenza, che si affrettò a permutare con la commenda dell'arcipretato di Illasi nel Veronese. E sempre nel 1433 ottenne una parte delle rendite di un monastero ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] per un solo voto un "vecchio cardinale in un Gran Lama, in una divinità di cui si viene in folla a ricevere la benedizione, sebbene quattro giorni prima egli avrebbe traversato tutta Roma senza che alcuno avesse degnato di riguardarlo".
Nei lunghi ...
Leggi Tutto
LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] votò per lui una seconda assegnazione di 20 ducati. L'anno seguente, il 19 aprile, S. Patrizi fu delegato a rappresentare la comunità a Venezia nella vertenza contro Curzolan.
Intanto, il 4 nov. 1542, per ordine del Consiglio dei dieci il L. era ...
Leggi Tutto
FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] un'altra assai vivace sull'Imitazione di Cristo, fra chi sosteneva che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommaso da Kempis. Stimolato da C. Cagna, abate di S. Andrea dal 1755 al '60, il F. si rivolse all'abate F ...
Leggi Tutto
CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] , Il giansenismo inItalia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 133 ss., 156 ss., 343, 345, 370 s., 387 s.; A. Vitello, F. E. C. e la sua opera ostetrica, in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, s. 2, XXI (1955), pp. 110-127 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] , ibid., Scriptores rer. German. nova series, 2, Berolini 1923, pp. 68 ss.; P. Damiani, Vita Romualdi, a c. di G. Tabacco, Roma 1957, in Fonti per la Storia d'Italia, XCIV, pp. 61 ss.; T. Mini, Le vite de' Santi Giovanni e Benedetto, discepoli del ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , 338, 501; VII, ibid. 1899, p. 155; J. Tissier, Documents inédits pour servir à l'histoire de la Réforme et de la Ligue à Narbonne, Narbonne 1900, pp. 9-11; M. Bandello, Tutte le opere, a cura di F. Flora, II, Milano 1952, pp. 579, 599; B. de Monluc ...
Leggi Tutto
EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] in Padova, anch'essa scomparsa, e che, in occasione di una delle accademie di lettere che soleva tenere ogni anno a S. Croce per la chiusura dei corsi, avesse preparato saggi d'imitazione di dodici diversi poeti latini (non solo dell'epoca aurea, ma ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] quell'atteggiamento di devoto acritico attaccamento alla persona del pontefice e di totale disponibilità a servire la Chiesa, cui si attenne fedelmente per tutta la vita. Non si hanno particolari significativi sul lungo servizio del C. come guardia ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...