GRIMANI, Vincenzo
Fausto Nicolini
Uomo politico, nato aVenezia nel 1655, morto a Napoli il 19 settembre 1710. L'aver negoziato la pace tra Vittorio Amedeo II di Savoia e Leopoldo I d'Austria gli valse [...] cappello cardinalizio, lo inviò, nel giugno 1708, viceré a Napoli, per rassodare amministrativamente la conquista austriaca del Regno, rinfocolarsi della lotta contro Roma, segnatamente a proposito dei benefici ecclesiastici di collazione pontificia ...
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MARANGONI, Luigi
Nato aVenezia il 10 marzo 1872. Proto della Basilica di San Marco in Venezia, ha diretto i lavori di consolidamento dell'angolo nord-ovest della facciata detto di Sant'Alipio, delle [...] sulle condizioni di stabilità della chiesa di S. Sofia a Costantinopoli. Nel 1932 partecipò all'inizio dei lavori affidati e diretto poi i lavori di canalizzazione dell'acquedotto di Venezia. Ha progettato e costruito ville, case civili e monumenti ...
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PAOLO Veneto
Pio Paschini
Nacque aVenezia dalla famiglia degli Albertini verso il 1430; entrò fra i serviti, e professò il 30 maggio 1446. Studiò a Padova e vi divenne baccelliere in teologia il 22 [...] lo adoperò in importanti commissioni, e particolarmente in una presso il Turco. Morì nel 1475 e fu sepolto a S. Maria dei Servi aVenezia; il suo epitafio in quattro distici lo celebra come dotto in filosofia, teologia, astrologia e come commentatore ...
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ORTOLANI, Mario
Elio Migliorini
Geografo, nato aVenezia il 21 settembre 1909, docente dapprima negl'istituti tecnici (1937-1947), quindi (dal novembre 1947) professore di geografia prima a Pavia poi [...] testo di carattere generale: Geografia della popolazione, Milano 1975) e. dell'insediamento. Ha portato anche contributi metodologici volti a determinare i limiti di alcuni rami della geografia. Molti dei suoi scritti sono stati accolti nella Rivista ...
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PEPOLI, Alessandro, conte
Giulio Natali
Poeta drammatico, nato aVenezia nel 1757, morto il 12 dicembre 1796, vittima d'un attacco polmonare, contratto per la smania di mostrarsi, lui conte, più agile [...] anche l'imitazione shakespeariana; ma non riuscì a creare nulla di vitale, né a scrivere versi tollerabili. Fondò aVenezia la tipografia Pepoliana.
Bibl.: E. Bertana, La tragedia, Milano s. a., p. 334; G. A. Nulli, Shakespeare in Italia, ivi 1918, p ...
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PEDRETTI, Carlo
Alberto Manzi
Attore, nato aVenezia nella seconda metà del sec. XVIII, morto a Cremona nel 1833: fu ottimo nella maschera di Tartaglia, che dopo la morte di Agostino Fiorilli era stata [...] ritirò a Torino nel 1860. Anna Diligenti-Pedretti, figlia di Valeriano (nata a Genova nel 1837), prima donna già a 16 e caratterista anche nelle compagnie dialettali veneziane; poi si ridusse a Napoli, dove per vivere recitò, come poté, fino agli ...
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ZEZZOS, Alessandro
Pittore, nato aVenezia di padre greco e di madre veneziana il 12 febbraio 1848, morto a Vittorio Veneto nel 1914. Scolaro con L. Nono, G. Favretto e A. Milesi all'Accademia di belle [...] noto soprattutto come acquerellista, ottenendo premî in Italia, nelle mostre di Venezia, Milano, Roma, e all'estero, a Monaco, a Pietroburgo, a Londra, a Parigi. Espose la prima volta a Torino nell'80 l'acquerello Le rondini. Da allora si presentò ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato aVenezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] dell'insegnamento della psicologia presso quella università, e infine (1948) professore titolare della cattedra di psicologia nell'univ. di Milano; vicepresidente della Società italiana di psicologia e ...
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NALIN, Camillo
Giuseppe Pavanello
Scrittore, nato nel 1788 aVenezia, morto ivi nel 1859. Impiegato in varie amministrazioni dal 1806 al 1830, il N. fino dal 1818 stampò una raccolta di novellette, [...] in dialetto veneziano, avendone incoraggiamenti; tuttavia i componimenti, che gli diedero stabile fama, furono i versi in dial. venez. (4ª ed., Venezia 1890).
Bibl.: F. Nani Mocenigo, Della lett. ven. del sec. XIX, Venezia 1916; A. Pilot, Onorato di ...
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GIUSTI, Tommaso
Vittorio Moschini
Architetto e decoratore, nato aVenezia verso il 1644, morto in Hannover il 24 settembre 1729. S'educò all'arte nell'ambiente del Longhena, accanto al padre suo capomastro. [...] Eresse a Parma le chiese di S. Rocco e di S. Filippo Neri. Recatosi poi in Hannover decorò il teatro di corte eretto verso il 1690 su suoi disegni. Eseguì affreschi decorativi nel castello di Herrenhausen (1696-98) e in quello di Göhrde (1707). ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...