ZAMBALDI, Francesco
Augusto Mancini
Ellenista, nato aVenezia il 26 gennaio 1837, morto a Meati presso Lucca il 5 settembre 1928. Studiò a Padova e a Vienna, insegnò lungamente nei licei e successivamente [...] ricordo anche il suo Vocabolario etimlologico italiano (a cui si ricongiungono particolari ricerche su Le Grammatica italiana, per le scuole medie (1901), di cui diede un lusinghiero giudizio Graziadio Ascoli.
Bibl.: A. Mancini, F. Z., Pisa 1929. ...
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VOLLO, Giuseppe
Autore drammatico e romanziere, nato aVenezia nel 1820, morto nel 1905. Si diede al giornalismo e alla politica e fu l'ultimo dei varî direttori del giornale veneziano Il Gondoliere [...] , ecc.), e continuò con drammi e commedie di carattere sociale: I giornali (1855), in cui rappresentò l'asservimento degli scrittori a qualunque meno degna causa; La birraia; L'ingegno venduto, ecc. Tra i suoi romanzi si ricordano: Il gobbo di Rialto ...
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SALMINI, Vittorio
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato aVenezia il 14 marzo 1830, morto nel 1881. Ufficiale della marina veneta, patriota ardente, scrisse con Paulo Fambri molti lavori bene accolti [...] dal pubblico, come Torquato Tasso, Riabilitazione, ecc. Dei due giovani autori, Rossi e Salvini rappresentarono Teocrazia (che sollevò discussioni), Agrippa, I Letterati. Da solo, il S. fece rappresentare ...
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MARASTONI, Giacomo
Pittore, nato aVenezia il 24 marzo 1804, morto il 2 luglio 1860 a Budapest. Dopo i primi studî aVenezia, lavorò a Gorizia, Trieste, Vienna e Presburgo (Bratislava), finché si stabilì [...] d'arte, che esercitò un'influenza notevole. Il figlio e allievo suo, Giuseppe, nato il i° aprile 1834 aVenezia, morto nel 1895 a Vienna, si occupò specialmente di ritratti in litografia; dipinse anche ritratti nello stile del padre. Visse fino al ...
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NANI, Napoleone
Palma Bucarelli
Pittore, nato aVenezia nel 1841, morto in Verona il 28 gennaio 1899. Studiò nell'accademia veneziana ed ebbe il primo successo a Napoli nel 1877, con un autoritratto [...] cui ha lasciato saggi nella Galleria di arte modema di Venezia e nel Museo civico di Verona (Il pittore e il suo modello). A Verona diresse la locale scuola di belle arti.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti viventi, Firenze 1889; R. Brenzoni ...
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ZANARDINI, Giovanni
Fabrizio Cortesi
Medico e botanico, nato aVenezia il 16 giugno 1804 e ivi morto il 24 aprile 1878. Si occupò particolarmente delle alghe dell'Adriatico e della flora veneta. Fu [...] si ricordano: Synopsis Algarum in mari Adriatico, ecc. (Torino 1841); Notizie intorno alle cellulari marine delle lagune e littorale di Venezia (Venezia 1847); Iconographia phycologica adriatica (ivi 1862-71); Prospetto della Flora Veneta (ivi 1847 ...
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LIBURNIO, Niccolò
Francesco Foffano
Nato aVenezia nel 1474, e quivi morto, canonico della basilica di San Marco, nel 1557. Appartiene alla schiera di quei mestieranti della letteratura che pullularono [...] ai teorici della grammatica con le sue Vulgari elegantie (Venezia 1520); combatté la riforma ortografica del Trissino; tradusse il lessicografiche e retoriche sulle opere dei tre sommi trecentisti.
Bibl.: A. Luzio e R. Renier, in Giorn. stor. d. ...
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ROTI, Carlo
Alberto Manzi
Autore e attore; nato aVenezia verso il 1781, ivi morto dopo il 1854. Appartenne alle migliori compagnie, quali la Marchionni, Tessari, Domeniconi, ecc., come generico e anche [...] e Fernando alla tomba del duca d'Agrigento, che fu recitato dai maggiori attori italiani. Seguirono I due Sergenti, recitati fino a tempi recenti, che serbano ben poco del dramma del D'Aubigny dal quale sono ispirati. L'eroina scozzese, Il carcere d ...
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GEDDA, Luigi
Medico e uomo politico, nato aVenezia il 23 ottobre 1902. Attivo nell'organizzazione cattolica, nel 1951 fu nominato presidente dell'Azione cattolica italiana, carica che ha ricoperto fino [...] al 1958. È stato fondatore dei Comitati Civici, dei quali è presidente. Libero docente di patologia speciale medica nel 1934, ha fondato e dirige l'Istituto Gregorio Mendel per lo studio e le ricerche ...
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OCCIONI, Onorato
Letterato e latinista, nato aVenezia nel 1830, morto a Roma il 10 novembre 1895. Fu professore di letteratura latina a Innsbruck e a Trieste, e dal 1870 alla morte all'università di [...] ai volgarizzamenti del Caro e del Monti. Da ricordare di lui gli studî su Caio Silio Italico e il suo poema (Padova 1868), la Storia della letteratura latina (13ª ed., a cura di D. Vaglieri, Torino 1897), raccolte di versi e componimenti drammatici. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...