Scultore e pittore (Ceneda, od. Vittorio Veneto, 1826 - Venezia 1886). Ora eclettico e accademico, ora incline a un generico romanticismo, ora vivacemente realistico, fu tra i più discussi scultori italiani [...] dell'Ottocento. È suo il monumento a Daniele Manin aVenezia (1874); assai espressivi i ritratti (N. Schiavoni, 1856, Venezia, Gall. d'arte moderna). ...
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Pittore (Verona 1720 - Venezia 1808). Scolaro di G. B. Tiepolo. Dipinse nel soffitto della chiesa di S. Vitale a Ravenna; aVenezia lavorò, tra l'altro, nel Palazzo Ducale e nella chiesa di S. Moisè. Il [...] figlio Vincenzo (Venezia 1753 - ivi 1815) fu valente pittore di soggetti religiosi e storici e ritrattista. ...
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Scultore (Carrara 1668 circa - ivi 1727 o 1733), fratello di Giovanni. Attivo aVenezia, collaborò al monumento per la famiglia dogale Valier in SS. Giovanni e Paolo (1705-08) e alla decorazione delle [...] facciate di S. Stae e di S. Maria Assunta. Lavorò anche per le corti di Pietroburgo e Dresda ...
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Pittore marchigiano (seconda metà sec. 16º - inizi 17º), nativo di Monteprandone (Ascoli). AVenezia, dove soggiornò a lungo, si formò sui Bassano. Nell'Adorazione dei Magi nel duomo di Ascoli (1611) e [...] in un Martirio di s. Bartolomeo (1608) nella chiesa di S. Bartolomeo a Offida, si dimostra mediocre manierista. ...
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Pittore (Genova 1625 - Venezia 1676). Subì a Genova l'influsso di B. Strozzi e a Roma quello di Pietro da Cortona. Trasferitosi aVenezia, vi introdusse la maniera caravaggesca che fu un elemento importante [...] della cultura figurativa di G. B. Piazzetta. Sue opere aVenezia, Genova, Vienna. ...
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Pittore (n. Brescia prima del 1540 - m. 1592 circa), operoso soprattutto nel Veneto. Subì l'influsso di Palma il Giovane e specialmente di Tiziano, di cui si proclamò discepolo. Le sue opere più notevoli [...] aVenezia (gli affreschi del palazzo Barbarigo sul Canal Grande, rio della Maddalena). ...
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Pittore di vedute e scenografo (m. dopo il 1796), forse emiliano e scolaro del Bibiena. Operò aVenezia, dove dal 1778 al 1789 insegnò prospettiva nell'Accademia. Decorò varî palazzi con vedute scenografiche. [...] I suoi quadri, luminosi e aperti, sono spesso confusi con quelli del Canaletto ...
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Pittore e incisore (n. Ligari, Sondrio, 1686 - m. 1752). Studiò a Roma con L. Baldi e aVenezia. Dipinse quadri sacri, ritratti, nature morte e architetture (Ritratto del padre, Milano, Brera; Miracolo [...] di san Gregorio Magno, Sondrio, Collegiata; ecc.). È ricordato anche come incisore ...
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Pittore e decoratore (Granada 1871 - Venezia 1949), figlio di Mariano F. y Carbó. Visse a lungo aVenezia, dipingendo soprattutto ritratti e paesaggi. Si occupò anche di tecnica teatrale (cupola F.) e [...] fabbricazione di tappeti e stoffe originali (Venezia, museo Fortuny). ...
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Pittore veneto (notizie dal 1492 - m. Venezia 1554), seguace di Giovanni Bellini. Le sue opere sono conservate aVenezia (chiesa di S. Maria Mater Domini, pala del 1514 nelle Gallerie), a Murano (chiesa [...] di S. Pietro Martire), a Londra (National Gallery). ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...