Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] , la Piaggio, l'Olivetti, Telecom Italia, la Novartis. Tra le sue ultime creazioni di interior design, il Telecom future centre aVenezia (2002), lo stand Mondadori per la Fiera del libro di Francoforte (2004), l’allestimento per la mostra Dürer e l ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] corso del tempo: si possono ricordare le c. paleocristiane della basilica eufrasiana di Parenzo e di S. Sabina a Roma; la cosiddetta c. di S. Marco aVenezia (6°-7° sec.), che per le dimensioni e la particolare iconografia della decorazione, è una c ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] . Tra le molte collezioni italiane si ricordano: Bertarelli e Prior a Milano; Galleria d’arte antica e Gabinetto delle stampe a Roma; Biblioteca Laurenziana a Firenze; Museo Civico aVenezia.
Economia
B. di banca Documento, originariamente titolo di ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] essenzialmente come autore di un ambizioso trattato in sei volumi (Dell'idea dell'architettura universale, iniziato nel 1591 e pubblicato aVenezia nel 1615), S. si impone, tra i teorici del sec. 16º, anche per aver realizzato un cospicuo numero di ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] , tuttavia, rimase decisivo l'influsso di Michelangelo. Dopo un breve soggiorno a Firenze, aVenezia (1537) lavorò col Sansovino a ornare la Libreria vecchia; passò quindi a Padova (1544), ove ebbe varie commissioni da M. Benavides (mausoleo agli ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] éventaillistes. Nel tardo barocco e nel rococò anche l’Inghilterra ebbe una ricercata produzione di v. di imitazione cinese. AVenezia si adottarono le fogge francesi e si ricorse, nella decorazione, alle incisioni. Il 19° sec. ebbe una novità nella ...
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Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] , altre varietà della tecnica del mosaico.
In oreficeria, in particolare nella filigrana, o. veneticum ad filum, metodo, originato aVenezia nel 14° sec., di unire lo smalto alla filigrana (detto in seguito anche o. hungaricum per la diffusione che ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] Tor Vergata, Roma, 2006). Tra le sue realizzazioni più recenti vanno ricordate il Ponte della Costituzione aVenezia (2008), il terminal World Trade Center Transportation Hub di New York (2003-16), la Stazione dell’Alta Velocità Mediopadana di Reggio ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] capi, maestri, lavoranti e garzoni; inoltre risolvevano le controversie fra soci relative a questioni di lavoro.
Le a. rimasero semplici associazioni artigiane aVenezia, in Italia meridionale, Francia e Catalogna dove vigeva un forte potere politico ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] Porta del Palio (1548-59), nella Cappella Pellegrini in S. Bernardino (circa 1527-57) a Verona o nel palazzo Grimani sul Canal Grande (iniziato nel 1557) aVenezia, che S. rielaborò genialmente l'esperienza romana anche in virtù della forte influenza ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...