Tunisia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Sottoposta all'amministrazione francese dal 1883, la T., dopo contrasti molto aspri, raggiunse l'indipendenza nel 1956. Successivamente, nonostante le difficoltà [...] il ritratto di una donna alla riscoperta della propria sensualità.
Bibliografia
Il cinema dei paesi arabi, a cura di A. Aprà, A. Di Martino, E. Rashid, Venezia 1993, pp. 189-203, 301-10; G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2001, pp ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] umana che la cultura borghese ha preferito occultare.
F. Grosoli, Werner Herzog, Firenze 1981, 2000³.
Werner Herzog, a cura di E. Monteleone, Venezia 1981.
E. Carrère, Werner Herzog, Paris 1982.
R. Fischer, P. Taggi, J. Hembus, Il nuovo cinema ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] mouth shut (1944). A parte quest'ultimo, a Jodoin, con carte ritagliate), La poulette grise (1947; pastelli animati su un canto popolare del Québec), Begone dull care (1949, diretto con la Lambart e premiato nel 1950 alla Mostra del cinema di Venezia ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] 1965.
Kenji Mizoguchi, éd. J. Doniol-Valcroze, Paris 1978.
Il cinema di Kenji Mizoguchi, a cura di A. Aprà, P. Pistagnesi, Venezia 1980.
D. Andrew, Kenji Mizoguchi: a guide to references and resources, Boston (MA) 1981.
D. Serceau, Mizoguchi: de la ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] premio per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1939 la Coppa della Biennale con La fin du jour 1920 al 1931, si rileva la predilezione per il melodramma (L'homme à l'Hispano, 1926; Poil de carotte, 1926, di cui fornirà ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] Venezia, che attribuirono riconoscimenti rispettivamente a La symphonie pastorale (1946; La sinfonia pastorale) e a Dieu a de l'or (1938; La Venere dell'oro, diretto insieme a Charles Méré e con la partecipazione del grande attore-regista teatrale ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] Angeles. Finita la guerra, nel 1951 tornò a Parigi, dove si occupò soprattutto di pittura e della costruzione di oggetti. Nel 1961 fu insignito della Medaglia d'oro per la fotografia alla Biennale di Venezia. La sua autobiografia (Self portrait, 1963 ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] flies (1963; Il signore delle mosche), girato su un'isola a sud di Puerto Rico, con un cast formato solo da adolescenti necessario, a cura di F. Quadri, Venezia 1976.
Peter Brook. Da Timone d'Atene a la Tempesta o il regista e il cerchio, a cura di ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Dopo aver trascorso l'adolescenza nella provincia francese, si romanzo di F. Montgomery); a Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano (1969), sceneggiato da C. ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] ottenuto il Gran premio della giuria alla Mostra del cinema di Venezia con Tangos ‒ El exilio de Gardel (Tangos, l'esilio in questo senso di un 'terzo cinema', contrapposto sia a quello hollywoodiano sia al cinema d'autore. Tale concezione fu ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...