Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] dizione dell'attore, e già in Il fornaretto di Venezia (1939) di Duilio Coletti quasi tutti gli interpreti parlavano di ogni turno è di tre ore; se ne possono effettuare fino a tre al giorno e ognuno prevede il numero di righe doppiate stabilito nell ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] Carl Boese e Paul Wegener, furono gli stessi registi a creare le fattezze della statua, nel cui telaio entrò a Méliès, Mostra internazionale del cinema libero di Porretta Terme, a cura di S. Toni, Venezia 1983.
Carlo Rambaldi e gli effetti speciali, a ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Hollywood di C. Eastwood e A. Ferrara, sempre implicata in un discorso militante che fa perno sul cinema, la sua storia, i suoi stili.
Bibliografia
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I Cahiers du cinéma, 1951-1969, Venezia 1980.
G. De Vincenti, Una ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] che non c'era, di Joel ed Ethan Coen), mentre, a conferma dell'universalità dell'appeal del poliziesco, nel suo ambito si crimine, Venezia 1981.
F. Guérif, Le cinéma policier francais, Paris 1981.
I colori del nero: cinema e letteratura noir, a cura ...
Leggi Tutto
New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] piccolo fuggitivo), suscitando scalpore alla Mostra del cinema di Venezia, e Kenneth Anger realizzava Eaux d'artifice (1953) Some of my best friends are… (1971) di Mervyn Nelson aA very natural thing (1974) di Christopher Larkin, aprendo la strada ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] partire dal 1971).
J. Aumont, L'œil interminable. Cinéma et peinture, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
A. Costa, Cinema e pittura, Torino 1991.
F. Casetti, Teorie del cinema. 1945-1990, Milano 1993.
P. Sorlin, Les fils de Nadar, Paris 1997 (trad ...
Leggi Tutto
Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] comune e il loro scontro con un mondo che a poco a poco tende a vanificarli. è in tal modo che acquista un senso cinema 1956-1963, London 1986, passim.
E. Martini, Storia del cinema inglese, Venezia 1991, pp. 212-19 e 256-75.
Free Cinema e dintorni ...
Leggi Tutto
Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] Tra il 1926 e il 1932 fu ripetutamente all'estero: a Berlino, a Parigi e a Londra. Nel 1930 partì per gli Stati Uniti, con l scelte in sei volumi), Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll. Venezia 1981-1997).
Sull'opera di E. sono da ricordare almeno:
F. ...
Leggi Tutto
Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Le avanguardie storiche del cinema, Torino 1977.
Il cinema astratto: testi e documenti, a cura di G. Rondolino, Torino 1977.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
Cinema d'avanguardia in Europa: dalle origini al 1945 ...
Leggi Tutto
Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] CT) 1985.
M. Gordon, The Stanislavsky technique, New York 1987 (trad. it. Venezia 1992).
S. Meisner, D. Longwell, Sanford Meisner on acting, New York 1987.
L. Strasberg, A dream of passion: the development of the method, Boston 1987 (trad. it. Milano ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...