Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] lavoro di una gloriosa carriera.
Bibliografia
W. Jacobsen, Erich Pommer. Ein Produzent macht Filmgeschichte, Berlin 1989; W. Jacobsen, Film d'arte e "entertainment value", in Schermi germanici, a cura di G. Spagnoletti, Venezia 1993, pp. 99-109. ...
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Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] di Vittorio De Sica, in "Star", n. 17, 27 aprile 1946, poi in Il cinema di Antonio Pietrangeli, a cura di P. Detassis, T. Masoni, P. Vecchi, Venezia 1987.
U. Barbaro, Sciuscià, in "l'Unità", 29 aprile 1946, poi in Servitù e grandezza del cinema, Roma ...
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L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] guardare al passato come al presente, alle cose vicine come a quelle lontane. Il successo del film (anche Nastro d' impossibili. L'immaginario picaresco, in Lo schermo eclettico. Il cinema di Mario Monicelli, a cura di L. De Franceschi, Venezia 2001. ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] perla (1945) ottenne quattro premi alla Mostra del cinema di Venezia.
Figlio di un messicano e di un'indiana kikapù, univa governo messicano cancellò i reati politici legati alla rivoluzione, consentì a F. di ritornare in patria nel 1934. Come in ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Interessatosi inizialmente alla pittura, studiò a Kiev e a Mosca, dove si laureò in arti figurative e iniziò a lavorare per gruppi teatrali d'avanguardia: organizzò così spettacoli di ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] d'argento, entrambi per film ricavati da testi letterari: Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada, direttore L. Chiarini alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. Negli anni Ottanta ha curato una delle prime collane ...
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FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] volta, nel corso della Mostra internazionale del cinema di Venezia, il premio F., riconoscimento in seguito ambitissimo dai e dell'America Latina. Si riunisce annualmente, in genere a Saint-Vincent in occasione dell'attribuzione delle Grolle d'oro ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] Naurangia (Naseeruddin Shah, premiato alla Mostra del cinema di Venezia come miglior attore) si oppone e uccide il fratello quando, disperati, per raccogliere il denaro con cui far ritorno a casa, accettano di guidare un gregge di maiali da una riva ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] a completamento secondo un piano meno ampio di quello originale. Curò alcune retrospettive alla Mostra del cinema di Venezia la mole del lavoro (oltre mille cartelle), ma S. continuò a rifiutarne una versione ridotta. Solo nel 1979, tre anni dopo che ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] a Los Angeles, abbandonò la scuola a 'opera a basso il cinema stesso a rappresentare un doppio ma anche a quella contemporaneo, a cui lupo mannaro americano a Londra) e Trading a pp. 72-74.
M. Pistoia, Two of a kind. Il doppio nel cinema di John Landis, ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...