Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] sacro e profano. Vinse alla Mostra del cinema di Venezia del 1989 il Leone d'argento per Recordações da casa , pp. 31-43.
Amori di perdizione. Storie di cinema portoghese 1970-1999, a cura di R. Turigliatto, S. Fina, Torino 1999, passim.
F. Revault d ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] Burkina Faso, Benin, Mozambico, ma è il Niger il luogo dove, a più riprese, trascorse la maggior parte del tempo. Dal 1950 al degli Hauka ad Accra, premiato alla Mostra del cinema di Venezia del 1957, e il suo primo lungometraggio, nonché primo film ...
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Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] quelques films de l'Est, in "Positif", n. 146, janvier 1973.
M. Liehm, A. Liehm, Romania, in Il cinema nell'Europa dell'Est 1960-1977, a cura di M. Liehm, Venezia 1977.
P. Vecchi, Ricostruzioni: il cinema rumeno ai tempi di Ceausescu, in "Cineforum ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] ed ironica rievocazione dei tempi e delle figure del muto. Morì a Roma il 22 marzo 1965.
Bibl.: La Cine-Gazzetta di Roma ; E. F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 51-52, 107, 109; M. A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, I, ...
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Muni, Paul
Renato Venturelli
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore teatrale e cinematografico di famiglia ebrea, nato a Lemberg nella Galizia austro-ungarica (od. L′viv, Ucraina) il 22 settembre [...] di E. Rice; infine, si recò di nuovo a Hollywood per I am a fugitive from a chain gang, che gli valse la seconda nomination. valse, nel 1936, anche la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia), poi The life of Émile Zola (1937; Emilio Zola) con ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] forza espressiva e simbolica. Si spiega così che proprio a R. venisse affidata la regia del primo film sonoro Room, Moskva 1977.
Kino. Enciklopedičeskij slovar′, Moskva 1987, ad vocem.
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, passim. ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] dei codici. Il cinema sovietico prima del realismo socialista 1929/1935, a cura di A. Crespi, S. de Vidovich, Milano 1990, pp. 165-69.
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, passim.
P. Quarenghi, Shakespeare e gli inganni del cinema ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] avevano molta dimestichezza con la tecnica cinematografica), Richter riuscì a girare i quattro minuti di Rhythmus 21 (1921), 1975 (trad. it. Genova 1983), pp. 44-59.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983, pp. 36-41. ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] ispirazione, con la loro struttura sovraccarica di simboli.
Bibliografia
André Delvaux, a cura di R. Ellero, Venezia 1981.
P. Davay, Mémoires d'un glouton optique, s.l. 1985.
A. Nysenholc, André Delvaux ou les visages de l'imaginaire, Bruxelles 1985 ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] durante la Prima guerra mondiale, vinse un premio alla Mostra del cinema di Venezia, provocando le proteste della critica fascista. Molti anni dopo S. sarebbe tornato a scrivere con Renoir firmando la sceneggiatura dell'ultimo film del regista, Le ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...