È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] i traffici marittimi: ordinata una buona flotta, mosse in aiuto delle terre ribelli aVenezia, ottenendo qualche successo sul mare. Ma i Veneziani riuscirono a impadronirsi del comandante Guiscardo Brancafiamma e lo impiccarono come pirata (1149); e ...
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Città delle Marche. Fu fondata da esuli siracusani intorno al 390 a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’impero d’Occidente, dopo il periodo bizantino passò con le altre città della Pentapoli sotto ... ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante insenatura del medio Adriatico. Il porto è il principale scalo commerciale e per passeggeri non ... ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti con Bisanzio, nella prima metà del sec. XII raggiunse uno sviluppo notevole nei commerci, nella ... ...
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C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo non indifferente nella storia della penisola italiana, soprattutto nel corso del Medioevo. Dopo le invasioni ... ...
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(III, p. 151; App. I, p. 116; II, 1, p. 177).-La città, che dal 1948 ha avuto un notevole sviluppo edilizio, conta, secondo una valutazione del 1958, 96.660 ab. (nel comune). Si è soprattutto estesa nel rione Adriatico, ampliando la già esistente zona residenziale e nei quartieri, a carattere popolare, ... ...
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Tra i maggiori centri delle Marche Ancona può considerarsi, senza dubbio, la più gravemente colpita dalle azioni aeree nemiche. Oltre 130 bombardamenti seguirono il primo del 16 ottobre 1943: tra i più violenti è da ricordare quello disastroso del 1° novembre 1943, in seguito al quale gran parte della ... ...
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È fortemente diminuito, nel porto, il traffico con l'Inghilterra, per la diminuita importazione del carbone; anche il traffico alimentato dall'importazione del grano è in diminuzione. Nuove possibilità di traffico si sono aperte per Ancona, per gli accordi commerciali con la Iugoslavia.
Fra le opere ... ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 aVenezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito aVenezia da Modena. [...] doge Loredan. Fin dal '50 aveva cominciato a stampare aVenezia le sue commedie; una nuova edizione uscita a Firenze nel '53 si esaurì rapidamente; varie ristampe uscirono a Bologna, a Pesaro, a Napoli, a Torino. A Vienna fin dal '51 si traduceva e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Europa (1ª ed., però dei soli primi 16 libri, Firenze 1561; ma già nel 1564 si pubblicavano avenezia gli ultimi 4 libri, e nel 1567 usciva, pure avenezia, l'ed. completa in 20 libri). Il successo fu enorme: le edizioni e le traduzioni si seguirono ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] ma poi subito le relazioni peggiorarono, tanto che la delegazione italiana per una conferenza interparlamentare a Belgrado sospese aVenezia il suo viaggio. La Iugoslavia allora, non sentendosi più abbastanza assicurata dalla Piccola Intesa, stipulò ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] numerose leggi del periodo comunale e anzitutto, com'è naturale, dalle leggi delle repubbliche marittime, quali quelle di Venezia (aVenezia il contratto si chiamava collegantia), di Genova, di Amalfi, di Ancona, di Trani, dal Consolato del mare di ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] luglio 1975 n. 382 per la realizzazione dell'ordinamento regionale e del d., la situazione appare oltremodo scoraggiante.
AVenezia si sono svolte nell'autunno del 1986, organizzate dalla Regione Veneto, tre giornate di studio per esaminare lo stato ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] e Piacenza, quindi, per rinuncia di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio aVenezia nel 1523, ed ebbe in commenda l'abbazia cisterciense di S. Maria in Corace in Calabria. Visse quasi costantemente in curia ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] dei Tolosani e il diniego di accettare, come sembra, una cattedra a Bologna nel 1584. Il C. fu un'artista dell'esegesi del quella del Fabroto, finita il 1658 a Parigi, e riprodotta a Napoli e avenezia nel sec. XVII, a Prato nel XLX (1836-1843) in ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico aVenezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo di Ragusa il 18 settembre 1555; nel 1561 fu ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] Bologna nel 1581. L'edizione completa dei consigli fu edita più volte: a Roma nel 1474, aVenezia nel 1480, 1513, 1568, 1573, 1585, a Pavia nel 1490, 1496, 1504, a Lione nel 1532 e 1549. Di lui sono ricordati anche lavori esegetici di diritto civile ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...