BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque aVenezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole aVenezia [...] degli Amori, e si schiererà al fianco del B. al tempo dell'aspra polemica che questi sostenne contro il Bembo.
AVenezia amò una cortigiana, Marietta Mirtilla, alla quale sono indirizzate tre lettere scritte da Padova, mentre il B. frequentava ancora ...
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Letterato, nato forse aVenezia, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Compose nei primi decennî di quel secolo una affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo in tre libri, è autore [...] inoltre di due poemi: Lo innamoramento di Lancillotto e Ginevra (1521-25) e Li successi bellici seguiti nell'Italia, dal fatto d'arme di Gieredada (Ghiara d'Adda), ecc.; gli si attribuisce anche l'Innamoramento ...
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Scrittrice italiana (n. Aosta 1972). Laureata aVenezia in Lingue orientali, ha vissuto in Belgio e in Egitto, e attualmente risiede a New York, dove insegna Italiano e Scrittura creativa alla New York [...] , la trasmissione letteraria Plot Machine su Rai Radio 1 e partecipato a festival letterari, alla Biennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Del 2003 è il suo primo romanzo Angeli e cani, Premio Rapallo Carige Opera Prima, e del 2007 la raccolta ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato aVenezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, e di Luigi XII, di cui fu ambasciatore aVenezia (1504-09). Chiamato a Roma da Leone X, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone e da ...
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Letterata (Corfù 1760 - Venezia 1836). Andò aVenezia nel 1776 già sposa, contro voglia, dell'attempato C. A. Marin; annullato questo matrimonio, sposò segretamente nel 1796 l'inquisitore G. Albrizzi. [...] Il suo salotto aVenezia fu frequentato dai più grandi letterati e artisti del tempo; amante del giovane Foscolo, fu cantata da I. Pindemonte col nome di Temira. Nei suoi Ritratti (ultima ed. 1826) descrisse molti uomini illustri del suo tempo: oltre ...
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Letterato padovano (m. forse aVenezia dopo il 1315). Della famiglia dei Favafoschi, appartenne al circolo preumanistico padovano facente capo ad A. Mussato. Appare notaio nell'ufficio del sigillo del [...] è nominato in documenti di quella città sino al 1303; da ultimo, in seguito all'espulsione del figlio, risulta rifugiato aVenezia. Dettò un'opera storica in prosa sulle imprese dei Padovani dalla fondazione della loro città fino ai suoi giorni, una ...
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(La morte aVenezia) Breve romanzo (1912) dello scrittore tedesco Th. Mann (1875-1955). Protagonista è uno scrittore cinquantenne, Gustav von Aschenbach, che, nonostante i riconoscimenti ottenuti, vive [...] , Aschenbach, sconvolto dall'amore per un adolescente di rara bellezza, Tadzio, va incontro a rapida morte.
Al romanzo di Mann si sono ispirati L. Visconti per il film Morte aVenezia (1971), interpretato da D. Bogarde, e B. Britten per l'opera Death ...
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Viaggiatore e poligrafo (Venezia 1717 - Milano 1783). AVenezia fondò il Giornale d'Italia, scrivendovi di tutto. Cominciò un Dizionario delle arti e dei mestieri, continuato da M. Fossadoro. Fece un lungo [...] viaggio (1774-77), che poi descrisse nelle Lettere odeporiche (1780), nelle quali è la Storia del bonato di Temesvar, tradotta poi in tedesco. Amico di Goldoni, dissertò sulla commedia italiana, e scrisse ...
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Monaco greco (secc. 13º-14º), ambasciatore di Bisanzio aVenezia (1296); autore di una Ψηϕοϕορία κατ' ᾿Ινδούς ("Aritmetica secondo gli Indiani"), sotto l'influenza della scuola di Baghdād, introdusse tra [...] i Bizantini anche varî metodi di calcolo. È anche noto per traduzioni greche di classici latini, per opere di commento, e soprattutto come autore della raccolta di epigrammi greci, chiamata dai filologi ...
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Poeta (Saludecio 1471 - ivi 1557). Fu aVenezia, a Bologna, a Roma, dove insegnò; infine arciprete del suo paese natio. Lasciò la Veneziade, un poema latino intorno alla guerra veneto-austriaca del 1505-08, [...] pubbl. nel 1521 insieme con un libro di Selve, e una raccolta di meditazioni religiose e di epigrammi, Christiana pietas ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...