LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] dopo la partenza il L. dovette viaggiare molto: fu aVenezia, dove entrò in contatto con i membri dell'Accademia degli sondare la posizione del Consiglio di Zurigo nei confronti di Venezia per verificare la volontà di riallacciare i contatti con la ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] metà del XVII secolo fu vivace una letteratura variamente ispirata ai suoi scritti. Lo scritto più celebre – uscito aVenezia, a pochissima distanza dall’esecuzione – fu la già citata Anima di Ferrante Pallavicino che proponeva un dialogo tra l ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] : Come già si è detto l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, col titolo Opera, a Siena nel 1503 e aVenezia nel 1516. Essa contiene anche, come prefazione, il De laudibus eloquentiae di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Callisto III (Opuscula, cc. c4v-d1v; cfr. anche Ad Pium, vv. 33-68).
Da Roma G. si recò probabilmente aVenezia e di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una sede per l'insegnamento. La ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ). Quale fiducia Sisto IV nutrisse nelle capacità del C. è dimostrato dal fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione aVenezia, onde far cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta come ambasciatore, dice (Hist., II, 4 = I, p ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] e all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati, sembra contraddetta dal fatto che nello stesso periodo egli si trovava probabilmente aVenezia per curare la prima edizione delle sue poesie liriche, che infatti fu pubblicata qui da Bernardino di Celeri ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] da codici contenenti l'opera del Boccaccio e che fu pubblicata (in 17 versi) anche nella prima edizione della Genealogia apparsa aVenezia nel 1472 per le cure di Vindelino da Spira.
Tre, infine, sono gli epitaffi. che D. scrisse rispettivamente in ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di aver conservato il trono di Pietro, sostenendo egli invece che il papa, libero e potente, si era recato nel 1177 aVenezia per incontrarvi l'imperatore. Nella Biblioteca Vaticana parecchi sono i codici che provano quanto il C. abbia lavorato sulla ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Nonostante questo, gli Homocentrica uscivano due anni dopo, mantenendo la dedica a Paolo III.
Otto anni dopo gli Homocentrica, nel 1546, ancora i Giunta pubblicavano aVenezia l'opera medica fondamentale del F., il De contagione, contagiosismorbis et ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] altri egualmente pervenutici - sono citate tra l'altro le traduzioni degli inni di Orfeo, dell'Officiodella Vergine (stampato aVenezia nel 1488), dell'Odissea (ibid. 1516) - v'è menzione di varie opere andate perdute: tragedie, commedie, lettere in ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...