Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] grandi contese. Come chirurgo militare di Venezia visitò i territori sottoposti al dominio veneziano e giunse forse fino al Vicino Oriente; risiedette poi a Salisburgo e a Strasburgo. Nel 1527 era prof. a Basilea e, per il tramite di Frobenius ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] . In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» di Ferdinando che sono fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] canone di medicina"), stampato nel testo arabo per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione latina Alpago (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine mediche di ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] colori trasparenti, con martellature a cesello. Furono in uso nella Spagna musulmana (c. di Cordova), da dove passarono in Italia (Napoli, Venezia); erano usati anche per addobbo di pareti. Il c. inciso e sbalzato, adottato per rilegature e custodie ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] Maastricht nei Paesi Bassi. La sua navigabilità ha inizio a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono Gérard, il cui nome compare in un reliquiario (1206 ca., Venezia, Tesoro di San Marco) proveniente da Costantinopoli, e il frate ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] sue poesie in ebraico rimasteci), ed emigrò in Italia, dove esercitò la professione di medico, peregrinando da Napoli a Genova, Barletta, Venezia, Roma, Ferrara, Pesaro, di nuovo Napoli. Il suo nome è legato ai Dialoghi d'amore (scritti in italiano ...
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Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero [...] seguito polemico, in quanto l'anno stesso (1611) il Tassoni rispose con gli Avvertimenti di Crescenzio Pepe da Susa, ai quali l'A. ribattè nel 1613 e il Tassoni, di rimando, nella Tenda rossa fece valere con estrema veemenza le proprie ragioni. Ma la ...
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Medico e diplomatico ebreo (n. Udine 1520 circa - m. Costantinopoli prima del 1605), detto anche Tedeschi perché appartenente a famiglia proveniente dalla Germania. Visse prima in Polonia, ove fu medico [...] Augusto. Passato a Costantinopoli, nel 1573 appoggiò, conformemente agl'interessi turchi, la candidatura di Enrico d'Angiò al trono di Polonia. Partecipò alle trattative diplomatiche tra Turchia e Venezia nel 1574, e nel 1578 a quelle della Turchia ...
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WIRSUNG (o Würsung), Johann Georg
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Monaco di Baviera intorno al 1600, morto a Padova il 22 agosto 1643. Studiò a Padova, dov'ebbe la laurea in medicina e filosofia, [...] il suo nome. La sua scoperta fu pubblicata in un foglio intitolato Figura ductus cuiusdam cum multiplicibus suis ramulis, ecc. (Padova 1642). Fu ucciso per vendetta da un belga con un colpo d'archibugio.
Bibl.: D. Bertelli, J. G. W., Venezia 1922. ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] , il che la rende simile a un menisco; gli indici di a vantaggio dei secondi.
Trattandosi di sperimentazione terapeutica, valgono le norme della Dichiarazione di Helsinki (1964) adottate dall'Associazione Medica Mondiale nella Carta di Venezia ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...