Compositore e teorico della musica, nato a Correggio il 30 agosto 1769, ivi morto il 18 maggio 1832. Ebbe precoce attitudine alla composizione. A 10 anni si recò a Parma, dove studiò con Angelo Morigi. [...] , dove entrò al servizio della famiglia Gherardini, che poi seguì per tre anni aVenezia. Stabilitosi a Milano, vi fu nominato, nel 1801, maestro di cappella della corte e, nel 1808, primo maestro di contrappunto e censore degli studî (direttore ...
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(App. III, I, p. 246)
Direttore d'orchestra austriaco, morto a Salisburgo il 14 agosto 1981. A partire dal 1953 la sua attività si svolse in prevalenza nei centri musicali austriaci e tedeschi, e con particolare [...] nonché le esecuzioni delle sinfonie di Bruckner con la Filarmonica di Vienna. Membro onorario dell'Opera di Berlino, dell'Opera e della Filarmonica di Vienna e dell'Opera bavarese, nel 1980 fu insignito aVenezia del premio "Una vita per la musica". ...
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Critico musicale italiano, nato a Pordenone il 30 luglio 1927. Allievo del Conservatorio di Venezia, seguì per qualche tempo gli studi universitari di medicina, laureandosi poi in lettere. Dal 1976, dopo [...] aver avuto incarichi universitari aVenezia e a Bologna, è titolare di storia della musica nell'università di Venezia. Studioso di vasta cultura, si mise in luce nel 1962 con il volume Introduzione al Lied romantico; ma il suo nome è diventato ...
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(App. III, I, p. 600)
Direttore d'orchestra italiano, morto a Firenze il 7 settembre 1985. Dopo una breve e intensa carriera direttoriale nell'immediato dopoguerra, costretto a ritirarsi dall'attività [...] al 1967 svolse analoga attività a Hilversum, nel 1970 a Lugano e dal 1966 all'Accademia Chigiana di Siena, dove rimase fino alla morte, formando centinaia di giovani direttori italiani e stranieri. Nel 1985 gli fu conferito aVenezia il premio ''Una ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] due mesi). Nel 1838 pubblicò le sei Romanze; l'anno dopo a Milano conobbe l'impresario B. Merelli e la cantante Giuseppina Strepponi. 1843; esito ottimo), Ernani (libr. F. M. Piave; Venezia 1844; esito buono e poi entusiastico), I due Foscari (libr. ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] Bergamo, ecc. Seguì (1833) alla Fenice di Venezia, con scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] in Italia rappresentò nei teatri delle maggiori città una cinquantina di opere, tra cui la Villanella rapita (Venezia, 1783). Nel 1795 si trasferì a Londra dove, l'anno precedente, una sua opera (La vendetta di Nino) aveva ottenuto un grande successo ...
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Musicista (Bologna 1568 - ivi 1634). Studiò con G. Guami. Monaco olivetano, fu organista nel convento di S. Michele in Bosco a Bologna, dove istituì una scuola e un'accademia. Tra le sue numerosissime [...] estro spregiudicato, audace, umoristico fino alla caricatura (La pazzia senile, 1598; La prudenza giovanile, 1604; La barca di Venezia per Padova, 1605; Il festino nella sera del Giovedì grasso, 1608, ecc.). Lasciò inoltre trattati (Cartella musicale ...
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Compositore di musica (Burano, Venezia, 1706 - Venezia 1785). Alunno di A. Lotti. Celebre clavicembalista, fu ancora più acclamato per la sua produzione teatrale e oratoriale (112 opere, circa 20 oratorî). [...] Italia (Venezia), si recò poi a Londra e dal 1765 in Russia, chiamatovi da Caterina II. Dal 1768 al 1773 lavorò ancora a opere per stilisticamente tanto il Barocco quanto il Rococò, giungendo a posizioni già preromantiche. Fra le sue opere teatrali ...
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Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra Paesi Bassi, [...] Francia, Inghilterra. Nel 1748 era maestro alla corte di Parma. Nel 1757 era a Parigi, dove fece rappresentare una serie di opere comiche francesi (di questo genere egli è considerato il vero iniziatore in Francia) e dove, dal 1761, fu direttore ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...