Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] diversi del Novecento (da Debussy a Berg, da Stravinskij a Milhaud, da Petrassi a Varese, da Ravel a Dallapiccola), B. si differenziò , Bergamo 1954); Allez-hop, racconto mimico (I. Calvino, Venezia 1959); Passaggio, messa in scena (L. Berio ed E. ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] tre, op. II; 6 Mottetti per soprano e strumenti (2 violini e basso continuo), op. III (Venezia 1702); Sonate a tre da camera, op. IV, pubblicate a Londra dal Walsh; Arie, Balletti, ecc., op. V; Preludî, Allemande, Correnti, ecc., op. VI; 10 Partite o ...
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Musicista, nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò nel Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 1910.
A una Suite per orchestra, composta per saggio finale del corso di composizione, fecero poi seguito [...] ha contribuito con l'opera Il Macigno (testo di A. Colantuoni), prima rappresentazione Milano, Scala, 1917, l' 1931, e musiche di scena per lo shakespeariano Mercante di Venezia, Venezia 1934.
Il prestigio del suo nome è però legato specialmente ...
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Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò [...] aVenezia e si impiegò come correttore di bozze in una tipografia. Negli stessi anni iniziò la sua carriera di librettista e nel 1848 fu nominato direttore degli spettacoli alla Fenice di Venezia di cui divenne anche poeta ufficiale. Nel 1859 passò ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] ha un vuoto ma non un volume: il suo spazio si percepisce per differenza più che per propria consistenza. AVenezia, invece, lo scafo trasparente del Prometeo doveva misurarsi con la preesistenza di un ambiente assai connotato e con l'imprevedibilità ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Ferrara per rifugiarsi, nel maggio 1594, nella solitudine di Gesualdo. Fece una breve sosta a Padova, dove conobbe C. Porta, e quindi aVenezia dove incontrò alcuni famosi stampatori veneziani e - forse - G. Gabrieli, e dove continuò incessantemente ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 16 febbraio nel teatrino dei padri serviti.
L'operista faentino G. Sarti, attivo aVenezia dopo aver operato a Copenaghen, era giunto all'inizio del 1777 a Firenze, ove nei quattro anni successivi fece rappresentare ben nove sue opere, quattro delle ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dei dieci perché gli fosse concessa: la grazia per la condanna subita nel 1779 e gli fosse concesso di tornare aVenezia. Tutto inutilmente.
Possibilità di reinserimento nel mondo viennese parvero ricrearsi per il D. nel 1792 con la morte di Leopoldo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] il 29 giugno 1937 per il centenario di G. Leopardi, i discorsi su Scarlatti e Verdi, tenuti rispettivamente a Siena il 15 sett. 1940 e aVenezia il 2 febbr. 1941. Infine, nel corso del decennio appaiono i tre romanzi più importanti e ambiziosi (se ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] D. contrasse un terzo matrimonio con la giovanissima nipote della seconda moglie, Angela Giacobbe. Frattanto continuò a comporre e nel 1753 si dette aVenezia presso l'oratorio di S. Maria della Consolazione il suo dramma sacro S. Antonio di Padova ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...