Umanista protestante (Ciriè 1503 - Basilea 1569); prof. a Pavia, dove, per l'influsso di A. Mainardi, passò al protestantesimo. Fu poi aVenezia, Ferrara, Lucca, e infine riparò (1542) in Svizzera; dal [...] 1547 insegnò eloquenza a Basilea e ivi fu uno dei capi dei rifugiati italiani, e promotore dell'idea della tolleranza dimostrare che il numero degli eletti è superiore a quello dei reprobi; oltre a Selectarum epistolarum libri II (1553) e varî ...
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Cardinale (Venezia 1483 - Bologna 1542); nominato cardinale da Paolo III nel 1535, dopo aver reso importanti servigi politici e diplomatici aVenezia, fu il più deciso tra i fautori di una riforma interna [...] concilio e studiare le basi della riforma, stese la relazione Consilium de emendanda Ecclesia. Il suo sforzo di conciliazione a Ratisbona (1541), con la sua formula ambigua sulla giustificazione, fu sconfessato dalla curia e da Lutero. Fu protettore ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] (1632) e nunzio apostolico aVenezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal 1639 ...
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Riformatore italiano (Lucca 1576 - Ginevra 1649). In rapporto con P. Sarpi per l'opera di riforma religiosa aVenezia, pastore e professore di teologia a Ginevra, rappresentante di Ginevra al sinodo di [...] Dordrecht del 1618, predicatore e sostenitore appassionato dell'ortodossia calvinista. La sua fama è dovuta specialmente alla sua traduzione della Bibbia in italiano (1607) e in francese (1644); la prima ...
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Prelato (Venezia 1735 - Padova 1815); gesuita (1752), dopo la soppressione dell'ordine (1773) si dedicò alla predicazione e nel 1789 fu nominato vescovo di Verona. Nel 1805, ricostituitasi a Napoli la [...] Compagnia, chiese e ottenne di potervi rientrare, rinunciando al vescovado; costretto però ad abbandonare Napoli, riparò a Roma, aVenezia e infine a Padova. Tra gli scritti, notevoli 2 volumi di Omilie (1795). ...
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Sacerdote cattolico e scrittore albanese del sec. 16º, della cui vita poco si conosce. Nel 1555 pubblicò, non si sa dove ma forse aVenezia, un Meshari (Messale) in dialetto ghego, contenente anche l'Uffizio [...] della Madonna, i sette Salmi Penitenziali e altre preghiere. Questo libro, conservato in un unico esemplare mutilo nella Biblioteca Vaticana, è la più antica opera albanese a stampa. ...
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Figlio (m. 1182) di Volfrado conte di Treffen, ebbe da Federico Barbarossa l'investitura (1161) col patto che aderisse all'antipapa Vittore IV; ma poi si avvicinò (1168) alla Lega Lombarda e al papa Alessandro [...] III, che lo nominò legato aVenezia; nel 1177 fu col Barbarossa aVenezia e contribuì alla pace conclusa quell'anno tra papa e imperatore. ...
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Cardinale (n. 1500 circa - m. Avignone 1585). Vescovo di Rodez nel 1529, ambasciatore francese aVenezia (1536-39), poi a Roma, cardinale dal 1544, fu nel 1552 luogotenente generale del re a Tolosa; infine [...] prolegato ad Avignone e amministratore di quella archidiocesi. Pubblicò gli Statuta synodalia ecclesiae Ruthenensis (1556) ...
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Scrittore ed ecclesiastico spagnolo (sec. 16º). Visse a lungo in Italia, e aVenezia pubblicò La Lozana andaluza (1528), opera di crudo realismo, in dialoghi. L'oscenità è riscattata dall'interesse dei [...] suoi vivaci quadri folcloristici di vita italiana ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] comune sul quale costruire". Anche per i luterani è in corso, a partire dal 1995, la quarta fase del dialogo, dopo che ciascuna avuto luogo la seconda riunione (la prima era avvenuta aVenezia nel 1993) tra il Pontificio consiglio per la promozione ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...