ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] l'ordinamento della nuova Chiesa, nell'inverno 866-7 si trovavano aVenezia, quando Nicolò I aveva saputo cogliere quel momento favorevole per invitarli a Roma. Vi giunsero dopo la sua morte. A. li accolse con grande onore; conferì l'ordine del ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] corpi di s. Antonio da Padova e di s. Lucia, progettava ancora un viaggio aVenezia con lo scopo di proporre alla Repubblica di intervenire in suo favore per giungere a un accordo con il duca di Milano. La manovra aveva come fine principale quello di ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] oltre. Tale prezioso apporto si deve all'iniziativa di due discepoli di C., ambedue senesi di nascita e attivi l'uno aVenezia e l'altro in Lombardia e in Austria: Tommaso Caffarini e Stefano Maconi.Il domenicano Tommaso Caffarini (Siena, 1350 ca ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] Dio creatore dell'Universo e giudice. Abramo è fra i primi a ricevere la cosiddetta rivelazione, la parola di Dio, cioè, che dall cacciata dalla Spagna nacque in Italia il primo ghetto, aVenezia. Da molti secoli, peraltro, gli Ebrei erano costretti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il rapporto con l'autorità temporale. Così la Repubblica di Venezia sostenne il movimento, ma cercò di inserirlo nel progetto della in volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse aVenezia rispettivamente nel 1530 e 1532. In Francia le idee ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] chiesa costantinopolitana di S. Polieucto, oggi poco scostati dal fianco meridionale della basilica di S. Marco aVenezia, di fronte all'ingresso del battistero), stipiti, soffitti di finestre, trabeazioni, pulvini, capitelli, ma soprattutto lastre ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] del termine, che il vescovo di Roma aveva la facoltà di concedere, e che infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, una volta chiusa aVenezia, nel 1177, la partita fra il papa e il Barbarossa, anche se le ragioni di conflitto fra papato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] le parti in causa. Con il decisivo intervento della Francia, che si prestò anche da garante degli accordi, furono sottoscritti aVenezia, il 31 marzo, due trattati di pace della Sede apostolica con gli alleati e, separatamente, con Odoardo Farnese ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'aura della scoperta delle reliquie di s. Clemente, avvenuta durante il loro soggiorno a Cherson nell'inverno 860-861. L'invito del papa li raggiunse aVenezia, dove erano in procinto di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli per l'ordinazione di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...]
L'editio princeps dell'Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) aVenezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [= GKW], n. 4511; replicata nel 1497-99: ibid., n. 4512). Importante è l'edizione ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...