ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] . Ma caduto questo in disgrazia, temendo la vendetta di Ferdinando il Cattolico, l'A. raggiunse di nuovo il padre aVenezia, ove si trovava quando Saul Cohen indirizzò da Candia a Isacco dodici dubbi filosofici e su di essi chiese anche il parere del ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] stamparono numerose edizioni, anche illustrate, fino al 1761. Invece solo grazie all'aiuto del nipote Flavio riusci a completare e stampare aVenezia, nel 1583, da G. B. Somaschi, quel commento alla Politica di Aristotele che aveva promesso da lungo ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] quello di monsignor Centurione, vicelegato di Ferrara, lite che aveva suscitato commenti lesivi del suo onore. Si recò dapprima aVenezia, poi girovagò tra Vicenza e Chioggia. In seguito, in occasione del passaggio per Milano di Margherita d'Austria ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] all'opera dell'amico Foglietta (1581), per la quale compose anche un distico latino.
È stampata aVenezia (1829) una sua lettera al vescovo di Verona A. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme con la risposta del Valier; l ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] l'aiuto fornitogli dal Bottari e da Simone Assemani, né l'intento particolarmente polemico contro l'edizione del Quesnel, ristampata aVenezia nel 1741 dal Savioli e nel 1748 dal Poletti. Da quest'ultima preoccupazione derivano la maggior parte delle ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] mondo, facendo leva sui suoi sentimenti religiosi.
In quella circostanza il tentativo fallì, ma nell’estate del 978 Guarino tornò aVenezia e, sostenuto dal giovane s. Romualdo e da un eremita di nome Marino, riuscì questa volta nel suo intento, al ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Emesto, Dora e Albina. Nel 1867 fu trasferito aVenezia per la cura della congregazione valdese formatasi l'anno Germania, Francia e Svizzera. Nel 1882 visitò i fratelli moravi a Herrnhut e rinsaldò i rapporti secolari fra questa comunità e i ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] le funzioni di revisore dei Brevi.
Il 18 giugno 1768 il capitolo provinciale celebrato aVenezia in S. Maria de' Servi nominava il C. "Studii Regens" per lo Stato di Venezia (Arch. Gen. d. Ordine dei servi di Maria, Reg. Padri Generali, 31, f. 130 ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] 'Annuario italiano (tutte le lettere furono in seguito da lui raccolte in volume nel 1866).
Nel 1848-49 il B. fu aVenezia dove N. Tommaseo gli affidò l'insegnamento di filosofia teorico-pratica al liceo di S. Caterina; durante l'assedio della città ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque aVenezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] delicata per la strategia politica e militare della Repubblica, e per esser il prelato un patrizio veneziano.
Quando il B. giunse aVenezia per presentare le sue ragioni, si vide, nel giugno 1686, condannato severamente dall'autorità civile veneziana ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...