GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] contro i Turchi. Nel dicembre 1481 il G. fu poi inviato ambasciatore a Ferrara, nel momento in cui l'alleanza tra il nipote del papa, Girolamo Riario, e Venezia - a spese del Ducato estense - faceva prevedere prossima un'altra guerra, che, infatti ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Veneziaa partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] 1992, pp. 61 s.; M. Pavan - G. Arnaldi, Le origini dell'identità lagunare, in Storia di Venezia, I, Origini-Età ducale, Roma 1992, pp. 441-443, 446, 450; A. Castagnetti, Famiglie e affermazione politica, ibid., pp. 614 s.; G. Ortalli, Il Ducato e la ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] , Historia di Verona, Verona 1668, pp. 234, 236; G. B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese, Venezia 1789, XIII, p. 177; XIV, pp. 4 s.; A. Carli, Istoria della città di Verona sino all'anno MDXVII, IV, Verona 1796, pp. 204, 236;L. Simeoni ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] di particolari la vita interna della città divisa tra nobili e popolari nel breve periodo della sua indipendenza da Venezia. A lui si deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] degli Accesi, dal 1886) e la Filarmonica (1666); quella di Santa Cecilia (1566) a Roma e numerose altre aVenezia, Ferrara, Napoli, Verona, Vicenza.
Grande sviluppo ebbero le a. ‘filarmoniche’ nel 19° sec.: la Società filarmonica fiorentina (1830), l ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] . Cavazzoni, le sorti della musica strumentale, per troppo tempo subordinata alle esigenze della musica vocale. In questo periodo operarono aVenezia musicisti di fama europea come C. De Rore, G. Zarlino e C. Monteverdi. Tra gli organisti di S. Marco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e manifestazioni del gotico compaiono in ogni regione d’I., sebbene attraverso un’interpretazione particolare, da Firenze, a Bologna, aVenezia, a Orvieto, secondo una ricerca di spaziosità, di un equilibrio ritmico, più che della resa estrema della ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] da Bisanzio, del poema Dighenìs Akrìtis e alla pubblicazione dell’Apòkopos del non meglio conosciuto poeta cretese Bergadìs, avvenuta aVenezia nel 1509. Le due opere sono eterogenee per contenuti e caratteristiche formali: l’eroe della prima, dalla ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Il ducato non comprendeva più Parma e Piacenza, diventati Stati della Chiesa e infeudati ai Farnese, né Crema, passata aVenezia; arrivava invece, comprendendo Stradella, Tortona, Alessandria, Valenza, fino al Po al punto dove sbocca la Sesia, che ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] guelfo (i Rampini) e ghibellino (i Mascherati). Il primo prevalse durante il regno di Federico II, che vide G., alleata aVenezia e al pontefice, soccombere per mare presso l’Isola del Giglio (1241), poi risorgere rapidamente e imporre la sua volontà ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...