Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] Piano, S. Holl o degli studi MVRDV e West 8 pongono A. al centro della ricerca architettonica contemporanea.
Il Rijksmuseum, con l’ dell’India. Importanti anche i musei dell’Istituto Indonesiano, Allard Pierson, Fodor, Museo Van Gogh (1973, G. T ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] è stato fatto da W.K. Allard per i varifolds. Questi lavori contribuirono un'estensione della derivazione d/dt:C(t)→C(t) così che abbiamo δ(a+b)=δ(a)+δ(b), δ(ab)=δ(a)b+aδ(b) per ogni a, b ∈ K. Siano Y, Y′ variabili su K. Introduciamo una derivazione ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] della religione verso Dio, vincolo di cognizione e di amore che unisce a Lui l'intelletto e la volontà, cioè tutto l'uomo, come al senso, anche l'Histoire des persécutions di P. Allard (v.).
La superiorità del cristianesimo, soprattutto nella dottrina ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] vera e propria torre-faro e, in ogni caso, quella che ha dato a tutte le altre il nome e il modello, sia stata quella d'Alessandria d Elliot, European Lighthouse Systems, Washington 1876; E. Allard, Mémoire sur les phares électriques, Parigi 1881; id ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] , Der Kaiser Diocletian, Gotha 1857; T. Preuss, Diocletian und seine Zeit, Lipsia 1869; A. Hunzinger, Die diokletianische Staatsreform, Rostock 1898; P. Allard, La persécution de Dioclétien et le triomphe de l'Église, voll. 2, 3ª ed., Parigi 1908 ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] pp. 1363-1385; G. Negri, L'imp. G. l'A., Milano 1901; P. Allard, J. l'A., 3ª ed., Parigi 1906-1910, voll. 3; R. Bel. de philol., 1928); G. Coppola, La politica religiosa di G. l'A., in Civiltà moderna, 1930; R. Andreotti, L'impresa di G. in Oriente, ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] più grave di disagio economico, che spinge a volta a volta lo stato a intervenire con disposizioni d'imperio e tra l economic history of the Roman Empire, Oxford 1926, p. 469 seg.; Allard, Iulien l'Apostate, II, Parigi 1903, p. 42 seg.
Medioevo ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] in Mélanges Boissier, Parigi 1903, p. 443; C. U. Clark, The text-tradition of A. M., New Haven 1904; P. Allard, Julien l'Apostat, Parigi 1904, III, p. 366 segg. A. Müller, Militaria aus A. M., in Philol., LXIV, n. s., XVIII (1905), p. 573; M. Schanz ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] cui aumento percentuale è stato il più forte (da 4000 a 8500), venuti per lo più dalla Bessarabia per stabilirsi di governi, sarà maturata, anche qui, dal tempo.
Bibl.: C. Allard, La Dobrovtcha, Parigi 1859; id., La Bulgaria orientale, Parigi 1864 ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] ; L. Homo, L'Empire romain, Parigi 1930, pp. 118-122; P. Allard, Julien l'Apostat, I, Parigi 1906; J. Bidez, La vie de l' Julien, Parigi 1930. Per le relazioni tra lo stato e la chiesa: A. De Broglie, L'Église et l'Empire Romain au IVe siècle, parte ...
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