Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] , Anna, nipote di Sigismondo Astorelli, il quale commissionò a Raffaello la famosa Madonna di Foligno. In diversi rogiti d. Monasterii. Fondò anche quelli di Todi, Assisi, Rieti, Ascoli, Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] aiuto e protezione dal conte Fr. M. Tassi. Si recò a Londra tra il 1751-52 e nel 1768 e furono questi gli Wagner e altri.
In Italia opere sue si trovano in Alessandria, Ascoli Piceno, Bassano, Bergamo, Bologna, Brescia, Milano, Modena, Parma, ...
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POSTIGLIONE
Alfonso De Romanis
. Famiglia di pittori napoletani. Le manifestazioni artistiche della famiglia Postiglione furono assai modeste per l'opera di Luigi (1812-1881) che dedicò la sua pittura [...] Roma. Trattò con eguale gusto altri soggetti sacri (duomo di Nola, Pinacoteca d'Ascoli Piceno), fu occasionalmente decoratore nel palazzo De Riseis a Napoli e nel castello di Miramare in Istria; e temprò nella pittura "di genere" e nei ritratti, non ...
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TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] arteria nazionale, la via Flaminia, che unisce Roma a Fano, mentre altre quattro vie importanti collegano Terni a tutta l'Italia centrale: ad Ascoli, attraverso il passo delle Forche Canepirie; a Viterbo, attraverso la via che collega la Flaminia ...
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Grammatico, nato verso i primi del sec. XV, morto in patria tra l'ottobre e il novembre del 1457. Studiò in Firenze quando vi professava F. Filelfo e ivi fece il ripetitore nelle case dei Medici e dei [...] Bardi. Insegnò poi grammatica in Ascoli, dal novembre 1440 grammatica e poesia a Perugia, e più tardi a Roma. Fu in Oriente, forse per investigazioni librarie; poi fu inviato da Niccolò V a cercare codici nell'Europa settentrionale.
Dall'ottobre del ...
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Tribuno militare nel 343 a. C., protesse eroicamente la ritirata dell'esercito del console A. Cornelio Cosso circondato dai Sanniti, aprendosi con le armi la via attraverso i nemici. Ebbe perciò una corona [...] sarebbe immolato quello dei consoli il cui esercito avesse cominciato a piegare; ciò che D. fece appena vide cedere le allo stesso modo per la patria (il figlio a Sentino nel 295, il nipote ad Ascoli nel 279). La critica moderna ritiene in genere ...
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Della n0bile famiglia dei Pitacoli, nacque a Venzone nel Friuli probabilmente verso la fine del sec. XIV.
Fu uno dei molti dittatori o maestri dell'ars dictaminis, i quali, in studio, insegnavano ai giovani [...] cancellereschi. Insegnò specialmente nella città di Ascoli, dove, a richiesta d'un certo Magister Angelus, compose compendî di opere di altri dittatori: nell'ars dictandi scritta in Ascoli, il B. afferma d'aver seguito le orme di un celebre ...
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. Paese delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno. Trae origine e nome dall'antico Falerio, distrutto non si sa bene quando, forse nel sec. X, e abbandonato dagli abitanti che ripararono sul vicino poggio [...] la sua costituzione di colonia fu quella comune a tutte le colonie Augustee. Alle testimonianze scritte , ora per lo più nel Museo civico, e in quelli di Ancona, Fermo e Ascoli.
Bibl.: G. Colucci, in Antichità Picene, III, Fermo 1788; G. De Minicis ...
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Nato a Venezia l'11 dicembre 1779, morto il 3 giugno 1822, fu figlio della Marina Querini, la nobile veneziana notissima per la canzonetta La biondina in gondoleta di Antonio Lamberti, ed ebbe un'elegante [...] romanticismo. Altri componimenti minori, alla tomba di Werther, a Venezia, alla casa del Petrarca, ecc., un'epistola con uno studio sulla vita e sulle opere dell'autore, Ascoli Piceno 1893, che rimanda agli scritti precedenti; appendice dello stesso ...
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Architetto e pittore, nato probabilmente a Roma verso la metà del sec. XVI; morto a Loreto nel 1613. Lo troviamo la prima volta a Napoli ad attendere alla costruzione del convento e della chiesa di S. [...] Gesù al tempio, ora nel monastero di S. Maria de la Vid a Valladolid; lavora alla chiesa di S. Paolo. Dal 1598 al 1603 i progetti per il palazzo comunale con la loggia dell'Arringo in Ascoli, e il disegno della chiesa di San Pietro in Valle di Fano ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...