CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] , il culto per la musica sacra.
Tra le sue composizioni eseguite in questi anni ricordiamo: Tre ore di agonia a quattro voci, cori e orchestra (Ascoli Piceno, chiesa di S. Agostino, 23 apr. 1886), di cui fu lodato "lo stile sobrio e castigatissimo e ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] studi quasi esclusivamente letterari, il B. si dedicò ben presto all'insegnamento dapprima nelle scuole secondarie superiori a Treviso, Ascoli Piceno, Modena, Sassari e Napoli, nella quale ultima sede diventò assistente di F. Torraca conseguendo di ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] , egli riprese la questione con una analisi dei libri di A. Broca e L. Poincaré nella nota: Per la storia del numerosi scritti su questioni scolastiche, educative e religiose.
Morì a Monterubbiano (Ascoli Piceno) il 23 nov. 1922.
Bibl.: Necr. ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] di Milano (8 apr. 1876).
Dopo la tragica morte di un figlio, la cantante decise di abbandonare le scene per stabilirsi a Firenze, dove si dedicò interamente alla famiglia: la sua ultima apparizione in teatro ebbe luogo alla Scala di Milano l'8 febbr ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] . 67-76; V. Dompé, Relazione sulle carte ascoliane conservate nell'archivio privato di casa Ascoli, in Silloge Ascoli, Torino 1929, pp. XXXVIII-XLVII; C. Merlo, G. I. A. e i cànoni della glottologia, ibid., pp. 587-610; N. Zingarelli, Nel centenario ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] nutrita serie di scritti meno estesi, ma non meno adatti a fare apprezzare l'impulso che egli seppe imprimere alla moderna uopo costituita con la legge 30 dic. 1923, n. 2814.
L'A. era del resto già da tempo impegnato in un'opera i cui risultati ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] cura dei tumori di Palermo, sorto per suo desiderio e a lui intitolato. Membro di numerose Accademie nazionali ed estere, di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla fisiopatologia, la clinica e la terapia dell'infezione ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] tutto il sistema endocrino.
Bibl.: La Nazione, Trieste, 20 nov. 1918; L'era nuova,Trieste, 24 ott. 1919; G. Ara-A. Coller-E. Veratti in G. Ascoli, Ferrara 1919; F. Schupfer, L'uremia, in Conferenze cliniche e di scienze mediche, XII,Roma1933, pp. 5-6 ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] di purezza, è ematina e che probabilmente la sua permanenza nel fegato e nella milza è causa di flogosi cronica.
Nel 1915 uscì a Torino la sua opera più importante, un vasto trattato su La malaria, di pp. 1127, nel quale sono sintetizzate le sue idee ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 1517; Bologna, dall'8 genn. 1518; Embrun, dal 5 luglio 1518; Ascoli Piceno, dal 30 luglio 1518; Eger, dal 12 sett. 1520; Worcester, scomunica.
Ma la questione che tra tutte stava più a cuore a Carlo V nell'incontro bolognese era certamente quella del ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...