BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] di Ascoli Piceno e aver inneggiato all'insurrezione di Ancona, si compromise e dovette riparare a Perugia. secolo XIX, Foligno 1921, pp. 188-200, 250, 252 s.; G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi, Roma iqss, pp. 63 s., 271 s., 288, 323 s ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] (Napoli 1828), dopo una "Ode preliminare alla Puglia", è interamente dedicato a Teano Apulo, con la "rapsodia I", la "rapsodia II" e Manfredonia), con altre non numerate (Ascoli, Cerignola, Candela, Bovino). Nel 1929 a Foggia N. Checchia pubblicò La ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] . Ital., I, p. 883. e la relativa bibliografia. Per la bibliografia posteriore al 1930, soprattutto M. Battistrada: Il canzoniere amoroso di una gentildonna, in Rievocazioni, Ascoli Piceno 1933, e M. Rutigliano: V. A., Palo del Colle - Bari 1950. ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] diocesi in quella di Ascoli (1572) e un elenco biografico di Offidani illustri.
Nel 1845 si trasferì a Roma. Partecipò all' in Italia).
Si staccò ben presto da Mazzini: le aspre critiche dell'A. all'opera di lui nel 1849 (cfr. il Progresso, 26 ott ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] non che la mia mente fu percossa
da un fulgore in che sua voglia venne.
A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e ’l . Nell’Acerba, poema ‘scientifico’ di Cecco d’Ascoli (m. 1327) composto immediatamente dopo la Commedia, l ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] all'insegnamento secondario, si trasferì nel 1884 ad Ascoli Piceno, dove l'anno dopo si convertì al cattolicesimo poi divenuto terziario francescano), quindi ad Albano e di nuovo a Roma, dove nel 1900 ottenne la cattedra di stilistica all'università ...
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Scrittore italiano (Ascoli Piceno 1916 - Genova 1978); noto anche con lo pseudonimo di Franco Monterosso, è stato una delle voci più alte della poesia neorealista, con le raccolte Fisarmonica rossa (1945), [...] La terra occupata (1946), Ubbidiamo alla terra (1949). A questo Canzoniere di libertà, come poi si intitoleranno complessivamente (1953) le poesie dell'indignazione civile e dell'esaltazione epica della Resistenza, seguì la tempestiva resipiscenza ...
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Scrittrice italiana (n. Offida, Ascoli Piceno, 1959). Docente di Letteratura inglese e Studi culturali presso l’Università degli studi di Milano, traduttrice, studiosa di letteratura angloamericana e scrittrice [...] (1999) e il romanzo Avrai i miei occhi (2020). V. è autrice di noir dal 1995 con Dentro la notte e ciao, a cui sono seguiti La fidanzata di Zorro (1996), Cuore meticcio (1998), Le sorelle sciacallo (1999), Eva (2002), Visto dal cielo (2004), Lapponi ...
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Rimatore (Venezia sec. 14º). Ammiratore di Dante, che difese nella polemica con F. Stabili (Cecco d'Ascoli), fu tra i primi veneziani a verseggiare in toscano. Di lui ci restano circa 30 poesie, tra cui [...] alcune ballate non prive di grazia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , 115-23; XIV, 34-6; XXVIII, 121-3; Questio, XXIII, 83); che a loro volta scendono verso il mare (Rime, CI, 31; Purg., XIV, 31-6; cit., p. 83, e qui la nota 2 di p. 704; per Cecco d'Ascoli, P. DUHEM, op.cit., vol. IX, p. 150; e il seguente passo dal ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...