Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] e le luci divengono lividi barbagli; tragico, carico d'intensità espressiva è il già citato Entierro del conde de Orgaz (1586, chiesa di S. Tomé), ispirato a una leggenda toledana, interpretata dal G. in un acuto scontro di attualità realistica e di ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] a Seneffe (1674) sotto Condé, che lo nominò maestro di campo di cavalleria; poi servì in Fiandra e in Alsazia. Ambasciatore a Vienna (1683), riuscì a Dopo aver battuto il principe Luigi del Baden a Friedlingen (1702), i suoi soldati lo proclamarono ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] -M., fu coinvolta nella seconda Fronda (1651-52) e nel 1652 occupò con le armi Orléans; a Parigi protesse dalla Bastiglia la fuga del principe di Condé. Rientrata a corte nel 1657, ottenne dal re di poter sposare il duca di Lauzun (1670), ma qualche ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] cui corrisponde un famoso disegno, sempre vicinissimo ai L., conservato a Darmstadt e in cui è ritratto F. Petrarca. Il loro heures du duc de Berry (1411-16 circa, Chantilly, museo Condé), documentate in un inventario del 1416, terminate (1485-89) da ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] di Chalais (1626), emigrò poi in Lorena (1631) e a Bruxelles, donde sferrò una violenta campagna di libelli contro il governo -52) ripreso la strada delle avventure congiurando col Condé, fu dal cardinale Mazzarino, vittorioso sulla Fronda, relegato ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] che gli assicurava l'appoggio dei Rohan, dei Lesdiguières, dei Condé, dei Guisa, e conferì onori e ricchezze ai membri della il diritto di avvicinare suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca ...
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Scrittore e moralista francese (Parigi 1613 - ivi 1680). Partecipò, a fianco del Condé, alle lotte politiche della Fronda, e fu ferito al volto nel combattimento della Porte Saint-Antoine (1652); sottomessosi [...] poi all'autorità del re Luigi XIV, andò in esilio e si isolò nelle sue terre di Verteuil. Tornato a Parigi (1656), si dedicò alle conversazioni letterarie e alle meditazioni morali che la sua esperienza di vita rendeva, se non liete, lucide e acute. ...
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Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] a Londra. Raccolse un'ammirevole collezione, soprattutto di disegni e stampe che, dopo la sua morte, passò al mercante d'arte S. Woodburn, suo creditore. Proviene dalla collezione L. il quadro Le tre grazie di Raffaello (oggi a Chantilly, Musée Condé ...
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Scrittore spagnolo (Escalona 1282 - Peñafiel 1348 circa); nipote di Alfonso X il Saggio, prese parte attiva nelle lotte dinastiche durante la minore età di Fernando IV e di Alfonso XI, fu "adelantado mayor" [...] de los cantares, che dovette costituire la parte poetica della sua produzione. Tra le opere giunte fino a noi occupa un posto preminente il Conde Lucanor o Libro de Patronio, terminato intorno al 1335 ma pubblicato solo nel 1575 da Argote de Molina ...
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Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] di Condé; passò poi a lavorare per il Mazzarino, che l'incaricò di raggiungere un compromesso con la Fronda. Protetto dal ministro delle Finanze, N. Fouquet, fu nominato esattore generale nella Guyenne, e aumentò in modo illecito la sua fortuna già ...
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condire
v. tr. [dal lat. condire, di etimo ignoto] (io condisco, tu condisci, ecc.). – 1. Rendere più saporito e più sostanzioso un cibo con l’aggiunta di sostanze adatte (dette appunto condimenti): c. i maccheroni col sugo; c. il radicchio,...