Medico (n. Pavia 1280 circa - m. dopo il 1350). Compì gli studî medici a Bologna dove fu allievo dell'insigne anatomico Mondino dei Liucci. Nel 1310 divenne medico di Arrigo VII e rimase al seguito dell'imperatore [...] Pavia e intorno al 1320 si recò in Savoia e nel 1328 a Parigi dove divenne medico della regina di Francia, Giovanna di Borgogna e septimi dedicato al re di Francia che s'accingeva a partire per una crociata, conservato in un prezioso manoscritto ...
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Fratello (Parigi 1771 - Saint-Germain-en-Laye 1847) di Auguste-Jules-Armand-Marie. Emigrato coi genitori (1789), arruolatosi nell'armata controrivoluzionaria del principe di Condé, rientrò in Francia dopo [...] Pichegru e di Cadoudal. Arrestato per questo e condannato a morte (1804), ebbe la pena commutata in detenzione da Napoleone. Evaso (1813), aiutante di campo del conte d'Artois, rientrò a Parigi con gli alleati e fu deputato (1815), duca e pari (1817), ...
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Poeta e critico spagnolo (Granada 1910 - Madrid 1992); di tendenze neoclassiche, non senza aspirazioni a un vago misticismo intellettualistico, ha pubblicato, fra l'altro: Abril (1935); Retablo sacro del [...] universal del miedo (1984). Della sua attività di critico si ricordano i saggi Cervantes y la libertad (2 voll., 1960); El sentimiento del desengaño en la poesia barroca (1966);Pasión y muerte del conde de Villamediana (1969); Lírica española (1972). ...
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Agente diplomatico francese (Abbeville 1753 - Roma 1793). Bibliotecario del principe di Condé, divenne (1792) segretario di legazione a Napoli; nello stesso anno fu inviato in missione a Roma e il 13 genn. [...] folla inferocita. Il calcolo politico della Francia diede un'importanza straordinaria al sanguinoso incidente. Esso ispirò a V. Monti una cantica in terzine dantesche intitolata La Bassvilliana (1793), violentemente antirivoluzionaria, nella quale si ...
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Uomo politico francese (La Brenne 1767 - castello di Mésangeau, Maine-et-Loire, 1839). Emigrò nel 1791 in Germania, a Coblenza, arruolandosi nelle truppe del principe di Condé. Una volta rientrato in Francia, [...] tuttavia subito dopo, denunciando l'insufficiente libertà d'azione assegnatagli in rapporto alle repressioni ch'egli intendeva svolgere; tuttavia fu nominato ministro di stato e pari di Francia. La rivoluzione del 1830 lo costrinse a vita privata. ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1598 - ivi 1675). Combatté all'assedio di La Rochelle; guerreggiò poi per venti anni nell'Italia settentr. contro gli Spagnoli. Fu ambasciatore del re di Francia presso il [...] di Catalogna (1645), per la quale fu nominato maresciallo. Rese grandi servigi a Luigi XIV, sbaragliando a Rethel (1650) il Turenne che avanzava per liberare i principi di Condé e di Conti prigionieri del re. Due anni dopo fu nominato ministro di ...
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Poeta e autore drammatico cubano (Matanzas 1814 - L'Avana 1863). Le prime opere in versi apparvero su El Aguinaldo Habanero nel 1837. La sua produzione lirica, non molto abbondante, oscilla tra una malinconia [...] opera drammatica seguì prima la scuola di D. Delmonte, che abbandonò allorché venne a contatto dell'opera di J. Espronceda. Fra i suoi drammi è da ricordare El conde Alarcos (1838). L'edizione delle Obras completas (pubbl. dal 1920) comprende Poesías ...
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Militare e diplomatico francese (Hagetmau 1604 - Baiona 1678); datosi alla vita militare a sedici anni, si segnalava alla difesa di Mantova nel 1630 e di nuovo (1638-39) in Fiandra e in Catalogna; nel [...] il Condé diresse le operazioni che portarono alla conquista di Philippsburg. Maresciallo di Francia dal 1641, fedele alla corte durante la Fronda, ministro di stato nel 1653, assolse pure alcune missioni diplomatiche a Francoforte (1657) e a Madrid ...
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Scultore (Angers 1788 - Parigi 1856). Avviato alla scultura dal padre, Pierre-Louis, entrò poi (1808) nello studio di J.-L. David, che prese a proteggerlo. Fu in Italia (1811-16) dove subì l'influsso di [...] . Sono suoi, a Parigi, la statua di Condé per il Ponte Luigi XVI, il bassorilievo per il frontone del Panthéon; molte statue, busti, monumenti funebri. Ma il suo nome è legato soprattutto alla serie di oltre 500 medaglioni in bronzo coi ritratti ...
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Uomo politico e scrittore portoghese (Santarém 1805 - Lisbona 1889); in esilio a Londra per le sue idee liberali, ritornò in Portogallo nel 1834. Fu nella Giunta rivoluzionaria di Lisbona del 1846 e nel [...] , fu tra i redattori del Codice civile. Seguace della scuola romantica, scrisse i romanzi storici, Manuel Sousa de Sepúlveda (1843), O conde soberano de Castela (1844). Si distinse come economista tra i più perspicaci dell'epoca con opere come Noçôes ...
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condire
v. tr. [dal lat. condire, di etimo ignoto] (io condisco, tu condisci, ecc.). – 1. Rendere più saporito e più sostanzioso un cibo con l’aggiunta di sostanze adatte (dette appunto condimenti): c. i maccheroni col sugo; c. il radicchio,...