CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] "per lo buono ordine, e per lo stile plausibile, e per le diligenti ricerche, e per le nuove scoperte, e pe' molti diplomi, e giudicare il suo lavoro "egualmente vantaggioso agli Annali della Chiesa ed a quei dell'Impero (n.s. XII [1781] coll. 721 ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] : nessuna di ampio respiro, ma tutte molto diligenti e specialmente attente alla riscoperta di testi di si dedicò completamente alla famiglia e alla educazione dei due figli.
Morì a Lucca il 24 sett. 1886.
Fonti e Bibl.: Necr., in Bollettino ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] admissione"; 3) "De circumstantiarum peccatorum diligenti investigatione"; 4) "De poenitentiae iniunctione parte è riservato ai vari doveri professionali, da quelli dei governanti a quelli dei notai, professori e studenti, mercanti e così via ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] cattedrale di Bitonto (Bari), dopo aver constatato che nella regione, malgrado le diligenti ricerche, non vi erano altri capaci di portare a termine l'impresa, chiamò il D. a completare la decorazione, avviata dal Rosa sin dal 1671, in quel singolare ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] qui spiritu vitrum in habitus plurimos firmat, qui vix diligenti manu effingerentur" (Epist., 90, 31). Pochissime I o inizio del II sec. d. C.); più tardi anche a Roma insieme a molte altre artes, quella del v. fu tassata da Alessandro Severo (Hist ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] pont. max. bullarium, Romae 1723.
I numerosi manoscritti del B., una quarantina circa, diligentemente elencati dal Vecchietti, sono tuttora a Sassocorvaro: parte nella biblioteca comunale, parte in quella delle scuole elementari. Comprendono ricerche ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] Alessandro Soderini e da Piero Strozzi.
Il duca Cosimo che, a detta del Varchi, "nell'investigare, nonché gli andamenti, i pensieri degli avversari suoi... usava incredibil diligentia e spendeva una quantità inestimabile di pecunia.. tantoché non era ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] novella di genio, amore e morte Pasino Locatelli, il quale poi, in appendice alla sua opera, riesce a dare notizie oculate e diligenti.
Sommando i riferimenti e le menzioni dei cronisti, dei biografi e degli illustratori locali, le opere distrutte o ...
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Pepe, Gabriele
Pompeo Giannantonio
, Patriota e letterato (Civitacampomarano, Molise, 1779 - ivi 1849). Cugino per parte materna di V. Cuoco, sopportò con eguale fermezza le amarezze e l'esilio per [...] che ei disse; e dir doveva come ei disse ".
L'occasione a questo saggio venne offerta da un articolo di G.B. Niccolini, e nella Provinciale di Campobasso).
Sono infine da segnalare le diligenti e acute rassegne delle opere dantesche che il P. ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] a cui fece sempre difetto l'eleganza dell'opera giovanile del Vernet) ritornò in patria riconfermato nella sua diligenza in L'Illustr. ital., 6 dic. 1896, p. 379, si veda: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, Torino 1893, pp. 113-115; L ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...