MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] acquistato casa. Instancabile e forse anche bisognoso di lavoro, nel 1888-1889 decise di tornare a dirigere un’altra formazione, la Marazzi- Diligenti e Zerri. Insieme con Virginia Marini fu tra i promotori della Società filodrammatica ‘Alessandro ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] si impegnava ad assegnare i ruoli ta tempo debito" e a dare dei premi in denaro "per i quattro attori più diligenti, studiosi e dal comportamento morale". La compagnia, che, a detta del F., "comprendeva i migliori soggetti della declamazione italiana ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] figlio; nel 1799, riconquistata la Lombardia dagli Austriaci, ritornò a Milano, professore al liceo di Brera; nel 1802 fu le lodi di Foscolo e di Manzoni. Accurate e diligenti le sue pubblicazioni destinate all'insegnamento, dall'Antologia latina ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] le idee illuministiche furono introdotte dalla cosiddetta scuola di Gottinga, scuola di polistori, compilatori diligenti: J. Ch. Gatterer, A. L. Schlözer, L. T. Spittler, A. H. Heeren. Più originale quest'ultimo, che nelle Ideen über die Politik, den ...
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NOVELLI, Ermete
Silvio D'Amico
Attore, nato a Lucca il 5 maggio 1851, morto a Benevento il 29 gennaio 1919. Dal 1866 al 1877, occupò ruoli di generico nella compagnia Calloud-Diligenti, poi nella Vitaliani-Cuniberti, [...] stabile che chiamò "Casa di Goldoni", dove profuse generosamente il suo denaro, ma al cui repertorio e alla cui regìa non riuscì a dare caratteri di modernità. Pertanto, dopo un paio d'anni, il N. riprese la vita nomade di tutti gli attori italiani ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] mutamento molto importante. Il medico non parla più latino e rinuncia a ogni vacua magniloquenza; affermatosi il valore dell'esperimento scientifico e la superiorità dell'esame diligente, è più severo il controllo da parte dell'opinione pubblica che ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] e con essa l'antico culto.
Sta il fatto che i riti funebri dei periodi miceneo e omerico si continuarono a praticare, con sempre maggiore diligenza, nei secoli VIII e VII e nei successivi. Primo ufficio da rendere al defunto, perché esso trovi pace ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] fosse della "fedeltà storica" e non si risparmiasse diligenti studî per giungervi, il mondo della storia nei suoi da consentire un libero fiorire di studî e di poesia. E fu a Parigi che apparvero le prime opere della nuova epoca: il Camôes ( ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] ); da quella C. Corso-Savona un miglio di 1 km. nella carta di A. Bianco (1436), di 1,33 km. nell'Atlante Mediceo; da quella Ciudadela- che si deve considerare come fondamentale, si ha una diligente disamina ni C. Errera, I portolani italiani nel ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] già conosciuti, moltissimi da lui scoperti nelle sue diligenti dissezioni di animali d'ogni gruppo e nella di futuro.
In italiano il morfema dell'infinito -re non si trova più a contatto diretto del semantema, se non nel caso di alcuni verbi come da- ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...