MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] . 58).
Tra il 1591 e il 1594 il M. visitò la sua diocesi provvedendo a dotarla di «buoni et diligenti curati», affinché gli «homini montanari» potessero continuare a vivere «con molta divotione, tenendo le chiese loro polite et bene ornate» (ibid., p ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] è storicamente documentata e offre anche numerosi diligenti ritratti di personaggi storici dell'epoca; , nn. 17, 18, 19, 29, e 1878, n. 18; A. Bertolini, I.C., Milano 1878; A. Sacchetti Sassetti, I fratelli Cantù e il Risorgimento ital., in Rass. stor ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] senza saltare i necessari passaggi procedurali, non è a lui, come malignamente suggeriva Odofredo Denari (c. 38rb), ma al suo predecessore sulla cattedra pisana Ubaldo, che è indirizzata la decretale Si diligenti (maggio 1206: Comp., II, 2, 4 = X, II ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] già nel 1694. Il suo scritto è diretto in particolare contro G. Pontedera, professore di botanica a Padova, il quale (1720) aveva fatto diligenti ricerche sulle diverse parti del fiore in molte piante, ma non voleva riconoscere agli stami e al ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] la sorella e prima attrice Giuseppina (nata nel 1826 e morta a Crotone nel dicembre 1865). Ebbe da lei due figli maschi, in quella paterna, e divenire brillante nel 1889 nella Diligenti. Nel 1891 volle improvvisarsi capocomico, ma l'esperimento ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] acquistato casa. Instancabile e forse anche bisognoso di lavoro, nel 1888-1889 decise di tornare a dirigere un’altra formazione, la Marazzi- Diligenti e Zerri. Insieme con Virginia Marini fu tra i promotori della Società filodrammatica ‘Alessandro ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] si impegnava ad assegnare i ruoli ta tempo debito" e a dare dei premi in denaro "per i quattro attori più diligenti, studiosi e dal comportamento morale". La compagnia, che, a detta del F., "comprendeva i migliori soggetti della declamazione italiana ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] suo governo, per tale questione era intervenuto presso la Signoria anche l'ambasciatore inglese a Venezia, il quale aveva avuto affidamento che sarebbero state condotte diligenti indagini da G. B. Ramusio, che era al servizio dei Consiglio dei dieci ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ; ed ancora, a f. 1ra, il titolo, già riferito, continua: "...per eum etiam diligenti studio ac fideliter habitis 5, 88 e nn. 1, 3, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] vero stuolo di rabbini eruditi, diligenti, scrupolosi copiatori e collazionatori di codici, correttori delle prove di stampa. Dal 1518 il B. era esortato dai dotti ebrei - e da qualche umanista come il Reuchlin - a pubblicare integralmente il Talmud ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...