CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] delle più importanti istituzioni del genere a Bologna, finché l'eredità non fu a capite ad pedes practica, Venetiis 1508, di pp. 144, che descrive in centoventinove brevi capitoli altrettanti morbi attraverso una precisa classificazione e diligenti ...
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UBALDI, Pietro
Thomas Woelki
di Francesco degli (Pietro I Baldeschi, Petrus de Perusio). – Nacque a Perugia prima del 1334 come secondogenito (dopo Baldo e prima di Angelo, v. le voci in questo Dizionario) [...] della morte di papa Urbano V; nel 1376 fu inviato a Città di Castello, nel 1384 ad Assisi; fra il 1398 A questi si aggiunge un Tractatus de officio vicarii, inc. Quia de officio vicarii hic agitur...
Opere. Repetitio optima super c. ‘Si diligenti ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] dormente della parrocchiale di Bianzé, la Natività dei depositi di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi e azzurrini ...
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SPINOLA DI LERMA, Ippolito Nicolò
Andrea Merlotti
– Nacque a Genova il 5 febbraio 1778, terzo figlio del marchese Giovan Andrea (1748-1794) e della sua prima moglie Maria Teresa Grimaldi, sposata nel [...] agli studi di pittura: «artista distinto per li diligenti studi da lui fatti in corso regolare in rinomatissima degli ascritti al Libro d’oro nel 1797, Genova 1967, pp. 334 s.; A. Basso, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 242 ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , che nei suoi Scrittori Senesi lo aveva definito, non a torto, come "giovane di vivace ingegno, ma, come quei, che sono di pronto talento, sono per lo più poco diligenti, così questo giovane è poco diligente, non iscrive molto bene in lingua toscana ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Bidelli, i Malatesta, i Ponzio: accurate e diligenti le sue incisioni a bulino, anche se il segno incisorio è spesso funerale e sontuoso apparato fatto nel duomo di Milano per le esequie a Baldassarre di Spagna (da invenzione di F. M. Richini). Fra ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] o di campagna, per le quali conduceva diligenti composizioni sacre spesso ripetute su moduli consueti da Urbino nel Museo di Lille, ibid., VII, 3-4 (1894), pp. 48 s.; A. Alippi, Ancora di una tavola di B. di maestro Gentile da Urbino, ibid.,11-12, pp ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] documento che nonostante le più diligenti ricerche non è stato possibile oggi rintracciare - avrebbe attestato che il Comune di Bologna assegnò un diritto di rappresaglia contro il Comune di Padova per l'importo di 3000 lire a Drusiana, figlia del G ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] del Collegio romano, distinguendosi come uno degli allievi più diligenti e brillanti. Dall'età di 18 anni si cinque figlie: Maria Flaminia, nata il 2 febbr. 1620 e morta di vaiolo a 19 mesi; Faustina (morta nel 1697 all'età di 75 anni circa); Paola ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] "per lo buono ordine, e per lo stile plausibile, e per le diligenti ricerche, e per le nuove scoperte, e pe' molti diplomi, e giudicare il suo lavoro "egualmente vantaggioso agli Annali della Chiesa ed a quei dell'Impero (n.s. XII [1781] coll. 721 ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...