IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] scrive al vescovo di aver compilato la leggenda del martire "diligenti studio" (Lanzoni, pp. 34 s. e Bibliotheca du XIVe siècle, in Raccolte di vite di santi dal XIII al XVII secolo, a cura di S. Boesch Gajano, Brindisi 1990, pp. 41-48; J. Larmat, ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] era lecito, a loro insindacabile giudizio, unire chiese e monasteri, rimuovere parroci poco diligenti e ad , La via Sacra o del papa, Roma 1865, pp. 72 ss., 145 ss.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto dal XII al XVII secolo, II, Foligno 1884, ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] di conferire la licentia docendi "examinatione prehabita diligenti" (ibid., p. 260). Su tale 101 s. nn. LXXVII-LXXVIII, 103-107 nn. LXXVIIII-LXXXII; Regesto di Camaldoli, a cura di E. Lasinio, III, in Regesta chartarum Italiae, XIII, Roma 1914, ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] dic. 1629, due sinodi (e gli atti del primo vennero pubblicati a Napoli nel 1627).
In questi introdusse qualche riforma concemente il clero e celebrazione d'un sinodo e le frequenti e diligenti visite pastorali.
In contatto con circoli accademici ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , che nei suoi Scrittori Senesi lo aveva definito, non a torto, come "giovane di vivace ingegno, ma, come quei, che sono di pronto talento, sono per lo più poco diligenti, così questo giovane è poco diligente, non iscrive molto bene in lingua toscana ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] admissione"; 3) "De circumstantiarum peccatorum diligenti investigatione"; 4) "De poenitentiae iniunctione parte è riservato ai vari doveri professionali, da quelli dei governanti a quelli dei notai, professori e studenti, mercanti e così via ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] pont. max. bullarium, Romae 1723.
I numerosi manoscritti del B., una quarantina circa, diligentemente elencati dal Vecchietti, sono tuttora a Sassocorvaro: parte nella biblioteca comunale, parte in quella delle scuole elementari. Comprendono ricerche ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...