Archeologo (Arnay-le-Duc 1883 - Parigi 1965); direttore dell'École française di Atene (1919-25), diresse scavi a Delo, Delfi, Strato; prof. nell'univ. di Lione, poi (1926) alla Sorbona; socio straniero [...] l'Ionie du Nord, 1922) e un Manuel d'archéologie grecque, relativo alla scultura, giunto a tutto il sec. 4º a. C. (5 voll., 1935-66). n Il figlio Gilbert (n. Nercillac, Charente, 1913 - m. 1998), direttore delle antichità della Tunisia (1941-55), poi ...
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Psicologo statunitense (Chillicothe, Ohio, 1895 - Washington 1979). È stato prof. di psicologia alla Columbia University (1929-40), al City College di New York (1940-52) e infine, dopo essere stato direttore [...] Pythagoras to Freud, 1968; Western psychology, 1969). Altre opere: Experimental social psychology (in collab., 1931); Personality: a biosocial approach to origins and structure (1947); An introduction to psychology (1951; trad. it. 1957); Development ...
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Economista statunitense (n. Filadelfia 1916 - m. 1992); ha approfondito varî aspetti del commercio internazionale e ha effettuato notevoli studî sulla comparazione di reddito tra diversi paesi. Fra le [...] the purchasing power of currencies (in collab. con M. Gilbert, 1954); The structure of income: some quantitative essays (1962 world trade (in collab. con R. Lipsey, 1971); A system of international comparisons of gross product and purchasing power ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] in missione in Italia nel 1847 per consigliare alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò gli esuli siciliani che chiedevano l'aiuto inglese; a Roma ebbe colloquî con Pio IX. Esortò Ferdinando II di Borbone ...
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Famiglia scozzese; in possesso dal sec. 14º della terra di Cassilis (Ayrshire) eretta poi a contea (1510). I suoi membri più importanti sono: Gilbert, quarto conte di Cassilis (1541-1576), strenuo partigiano [...] di Maria Stuarda; John, sesto conte (1595-1668), combatté con gli Scozzesi contro Carlo I; John, settimo conte (1646-1701), consigliere privato di Guglielmo d'Orange e lord della Tesoreria (1689). La discendenza ...
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Esploratore scozzese (Aberdeen 1792 - ivi 1839). Recatosi ancor giovane in India, viaggiò a lungo nel paese come ufficiale dell'esercito penetrando nel Himālaya e nel Tibet. Condusse poi un'importante [...] alte regioni del Himālaya (1821), raccogliendo vasto materiale scientifico e compiendo alcune ardite ascensioni. Anche i fratelli James Gilbert (1795-1848) e Patrick (1794-1848) furono ufficiali in India e si segnalarono come esploratori e scienziati ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] di entità mentali (desiderî, intenzioni, ecc.) dotate di un autonomo status ontologico e di potere causale sul corpo. A tale dogma (che non è specifico della sola dottrina cartesiana, essendo presente anche nelle concezioni empiristiche: tipico dell ...
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Pittore (Narraganset, Rhode Island, 1755 - Boston 1828). In Inghilterra (dal 1775) fu allievo di B. West; si dedicò al ritratto, sull'esempio di J. Reynolds e T. Gainsborough, raggiungendo la notorietà [...] con Mr. Grant che pattina (1782, Washington, National gallery of art). Preferì i ritratti a mezzo busto, dipinti con fluidità di tocco e acuto interesse per la fisionomia dei volti (J. S. Copley, 1783-84, Londra, National portrait gallery). Tornato ...
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Diplomatico francese (Gannat, Allier, 1809 - Parigi 1892); in diplomazia dal 1830, come ministro a Roma (1854-68) svolse importante opera nei negoziati allora in corso tra il governo di Napoleone e la [...] corte pontificia per la questione romana. Fu in seguito (1868-70) senatore del secondo Impero ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e in opposizione del classicismo nel sec. XIX, specialmente per opera di A. W. N. Pugin (1812-52). Molti architetti inglesi, fra i quali George Gilbert Scott (1810-1877), restauratore di parecchie cattedrali, William Butterfield (-814-1900), il ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...