Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] 1832) V. narrò la tragica fine di tre poeti, Gilbert, Chatterton e André Chénier, denunciando l'ostilità della società moderna la mort du Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che illustra la missione nazionale e ...
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Famiglia nobile inglese di origine normanna, stabilitasi nel Herefordshire e nella "marca" gallese. Geoffrey de T. iniziò la ribellione contro re Stefano (1138) tenendo Hereford Castle. Gilbert fu attivo [...] ) ricoprì cariche politiche in Inghilterra e in Irlanda; cadde a Northampton combattendo per i Lancaster. George, 4º conte ( ) morì senza eredi. Il titolo comitale passò al cugino Gilbert, sacerdote cattolico. In mancanza di eredi diretti il titolo fu ...
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Famiglia scozzese; il capostipite sembra fosse Walter Fitz Gilbert of Hameldone, creato barone di Cadzow dal Bruce, dopo la battaglia di Bannockburn (1314). La discendenza si è sviluppata in numerose linee [...] fratello Claud per Maria Stuart, e sembra fosse implicato nell'assassinio di Darnley; John (v.), arcivescovo di Saint Andrews, impiccato a Stirling (1571); James, 1º duca (v.); Anna, figlia di James, la quale ottenne il trapasso del titolo al marito ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] da giochi d'ombre e di prospettive, fino a una totale libertà di espressione nella creazione di una . Planchon, 1996), Fidelio (regia di W. Herzog, 1999), Rigoletto (regia di Gilbert Deflo, 2001). Per il cinema ha firmato Ieri, oggi, domani (1963), I ...
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Scrittore britannico (n. Northampton 1962). Ultimati gli studi in Letteratura inglese, si è dedicato alla narrativa e ha scritto diverse sceneggiature per le radio e le TV britanniche. Già affermato autore [...] di libri per ragazzi (quali Gilbert’s gobstopper, 1987, e Agent Z and the penguin from Mars, 1995), nel 2003 ha scritto The curious incident of the dog in the night-time. Il libro è dedicato a un pubblico adulto (seppure apprezzato anche dai ragazzi ...
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Rouget, Gilbert. – Etnomusicologo e antropologo culturale francese (Parigi 1916 - ivi 2017). Africanista, laureatosi in Etnologia e antropologia presso l’École pratique des hautes études di Parigi, collaboratore [...] musique et de la possession (1980; trad. it. 1986); Un roi africain et sa musique de cour. Chants et danses du palais à Porto-Novo sous le règne de Gbèfa (1996); Chants et danses initiatiques pour le culte des vôdoun au Bénin (2001); Musica reservata ...
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Filosofo tedesco (Lüben, Slesia, 1899 - Monaco di Baviera 1991). Nel 1937 lasciò la Germania per gli USA, dove insegnò filosofia all'univ. della Carolina del Nord (dal 1938) e alla Emory University di [...] der Metaphysik, 1934); nel periodo americano all'interesse per l'estetica e per la sua storia (A history of esthetics, in collab. con K. E. Gilbert, 1939) ha unito quello per il problema etico-politico (Freedom forgotten and remembered, 1942); nell ...
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Gruppo alternative rock britannico fondato nel 1989 da B. Anderson, B. Butler, M. Osman e S. Gilbert. Lanciato dai singoli The Drowners e Animal Nitrate, il loro primo album (l’omonimo Suede, 1993) ha [...] occupato a lungo la prima posizione delle classifiche britanniche. Nonostante repentini cambi di formazione, con i successivi Dog man nuovo millennio non ha portato fortuna agli S., che dopo A new morning (2002) hanno spiazzato i fans annunciando il ...
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Archeologo (Arnay-le-Duc 1883 - Parigi 1965); direttore dell'École française di Atene (1919-25), diresse scavi a Delo, Delfi, Strato; prof. nell'univ. di Lione, poi (1926) alla Sorbona; socio straniero [...] l'Ionie du Nord, 1922) e un Manuel d'archéologie grecque, relativo alla scultura, giunto a tutto il sec. 4º a. C. (5 voll., 1935-66). n Il figlio Gilbert (n. Nercillac, Charente, 1913 - m. 1998), direttore delle antichità della Tunisia (1941-55), poi ...
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Musicista (Londra 1842 - ivi 1900); studiò alla Royal Academy of music di Londra e al conservatorio di Lipsia; a Londra (dal 1861) fu prof. di composizione e direttore di un'importante scuola di musica. [...] Compose, in collab. con il librettista W. S. Gilbert (v.), una serie di operette (14 in tutto, di cui 13 dette Savoy operas in quanto rappresentate al teatro Savoy di Londra) dotate di gusto melodico e vivacità, ancor oggi amate nel mondo ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...