Biologo molecolare statunitense (n. Boston 1932), dal 1972 prof. di biologia molecolare presso la Harvard University. Si è occupato di meccanismi genetici di controllo e delle interazioni tra proteine [...] 1980 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica insieme ai biochimici F. Sanger e P. Berg. G. è riuscito a trovare un metodo per determinare la sequenza dei nucleotidi di cui è composto un qualsiasi frammento di DNA. Le tecniche usate da G ...
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Librettista inglese di operette (Londra 1836 - Harrow Weald, Middlesex, 1911). Noto soprattutto per i tredici libretti delle famose Savoy operas, tutti musicati da A. Sullivan. Il binomio G. e Sullivan [...] rappresenta a tutt'oggi la sigla delle più brillanti e pungenti satire del teatro musicale inglese. Tra le opere più note: Trial by jury (1875); H. M. S. Pinafore (1878); The Mikado (1885); The Gondoliers (1889). Se le commedie e i burlesques di G. ...
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Uomo politico francese (Saint-Germain-Lespinasse, Loira, 1808 - Nizza 1872). Soldato di cavalleria, congedato (1831) per le sue idee repubblicane, si convertì presto al bonapartismo. Compagno di Carlo [...] vent'anni di carcere. Con l'avvento del secondo impero fu nominato da Napoleone III ministro degli Interni (1852), quindi ambasciatore a Londra (1855-58 e 1859-60) e ancora agli Interni (1860). Dimessosi nel 1863 per il risultato delle elezioni, poco ...
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Pittore (Narraganset, Rhode Island, 1755 - Boston 1828). In Inghilterra (dal 1775) fu allievo di B. West; si dedicò al ritratto, sull'esempio di J. Reynolds e T. Gainsborough, raggiungendo la notorietà [...] con Mr. Grant che pattina (1782, Washington, National gallery of art). Preferì i ritratti a mezzo busto, dipinti con fluidità di tocco e acuto interesse per la fisionomia dei volti (J. S. Copley, 1783-84, Londra, National portrait gallery). Tornato ...
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Uomo politico inglese (n. 1751 - m. Stevenage 1814). Deputato whig (1776), fu seguace di E. Burke. Commissario civile a Tolone durante l'evacuazione della flotta britannica (1793), fece trasportare in [...] ai controrivoluzionarî. Nella Corsica occupata dagli Inglesi ebbe poteri vicereali (1794), e fece dell'isola la base della potenza inglese nel Mediterraneo. Dal 1799 al 1801 fu ambasciatore a Vienna, dal 1806 al 1813 governatore generale dell'India. ...
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Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] di un'eccezionale abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca di Clarence in S. Giorgio ...
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Navigatore (n. Compton, Dartmouth, 1539 circa - m. nell'Atlantico 1583), membro del parlamento dal 1571. Ideò il progetto di un viaggio per raggiungere la Cina dalla via di NO e pubblicò anche una memoria [...] in proposito (1576); ma il comando della spedizione fu invece affidato a M. Frobisher. Fu poi a Terranova, di cui prese possesso per conto dell'Inghilterra, fondandovi la prima colonia inglese (1583); morì sulla via del ritorno. ...
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Storico francese (Valenton, Seine-et-Oise, 1860 - Bordeaux 1925); maître de conférence a Besançon (1884) e Bordeaux (1885), quindi professore a Bordeaux (1893-1910), scrisse di storia religiosa medievale [...] (Les origines religieuses de la France: les paroisses rurales du IVe au XIe siècle, 1900), ed è soprattutto noto per la grande opera, rimasta incompiuta, su Les origines de la Réforme en France (4 voll., ...
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Patologo statunitense (Davenport 1900 - Old Forge, New York, 1979). Nel 1945 entrò a far parte del Dipartimento di Sanità dello stato di New York. Si è dedicato allo studio dei virus poliomielitici, isolandone [...] due ceppi di nuovo tipo: i virus Coxsackie, responsabili nell'uomo della pleurodinia. Si deve, inoltre, a D. la scoperta del fenomeno dell'interferenza virale. ...
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Pittore e illustratore (Blackheath, Londra, 1817 - ivi 1897). Collaborò per trent'anni, dalla fondazione (1842), a Illustrated London News, eseguendo circa 30.000 disegni per questo e molti altri giornali. [...] Le sue illustrazioni (notevoli quelle per l'edizione di Shakespeare del 1859-60), ricche di fantasia, sono concepite con spirito lievemente romantico e un tocco d'umorismo ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...