Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] creativo delle donne: si rivolse quindi per le didascalie a una nota scrittrice di professione, Dorothy Parker, e La Bohème (1926; La Boheme) diretto da King Vidor, con John Gilbert, in cui è una convincente Mimì, e soprattutto The scarlet letter ( ...
Leggi Tutto
Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] una grande affermazione, quando Bob Fosse la chiamò a lavorare a una versione cinematografica di Cabaret, commedia musicale di e Sammy Davis Jr. Nel 1991, con Stepping out di Lewis Gilbert, ha tentato di nuovo la strada del film musicale, portando sul ...
Leggi Tutto
Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] hus-band di Gilbert P. Hamilton e Her decision di Jack Conway, entrambi del 1918. Ma solo a partire dall'anno 'ex diva del muto che si illude di poter tornare in auge grazie a un film da lei scritto con l'aiuto di un giovane e spiantato sceneggiatore ...
Leggi Tutto
Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] di G. Greene, un professore alcolizzato che dà lezioni di letteratura a una parrucchiera londinese in Educating Rita (1983; Rita) di Lewis Gilbert. Blame it on Rio (1984; Quel giorno a Rio) di Stanley Donen ha segnato il ritorno di C. ai congeniali ...
Leggi Tutto
Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] ). Dopo il ritiro dei suoi due maggiori rivali, Broncho Billy (Gilbert M. Anderson) nel 1919 e William S. Hart nel 1925, , quasi tutti sonori, di nuovo ottenendo scarso successo, anche a causa della voce poco fonogenica. Nel 1935 fece la sua ultima ...
Leggi Tutto
Bergen, Candice (propr. Candice Patricia)
Eva Cerquetelli
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 9 maggio 1946. Ha raggiunto una notevole popolarità negli anni Settanta, interpretando [...] Nichols; nel 1979 per Starting over (E ora: punto e a capo) di Alan J. Pakula ha ottenuto una nomination all'Oscar con Steve McQueen, candidato a numerosi premi Oscar; The adventurers, 1970, L'ultimo avventuriero, di Lewis Gilbert) che non sempre le ...
Leggi Tutto
Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] a Hollywood il 13 settembre 1959, conosciuto anche con lo pseudonimo di Gilbert (dal nome di battesimo di suo padre) Adrian. La grande perizia e attenzione al dettaglio, unite alla capacità intuitiva nel cogliere le tendenze del gusto contemporaneo, ...
Leggi Tutto
Bannister, Roger Gilbert
Roberto L. Quercetani
Gran Bretagna • Harrow (Middlesex), 23 marzo 1929 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,87 m per 70 kg, deve gran parte della sua fama al fatto di aver superato [...] record del miglio dall'australiano John Landy con 3′57,9″, ma poco dopo ebbe ragione di questo rivale ai Giochi del Commonwealth a Vancouver ‒ 3′58,8″ contro 3′59,6″ ‒ in una corsa definita 'il miglio del secolo'. Chiuse la stagione e la carriera ...
Leggi Tutto
Medico e astrologo (Cremona 1510 - Londra 1555). Appartenente alla famiglia di mercanti e banchieri (v. voce precedente), si disinteressò dell'attività commerciale dedicandosi a studî di medicina e di [...] attrahat, De naturali animarum reditu in cadavera, ecc.) dedicata a Paolo III, suscitarono vivaci polemiche per alcune tesi ardite in ; la sua dottrina sul magnetismo fu più tardi sottoposta a critica da W. Gilbert nell'opera De magnete (1600). ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Ferrara 1586 - Genova 1650), gesuita; interessato a problemi di magnetismo e di elettricità, condusse un proficuo confronto con l'opera di Gilbert, del quale apprezzava le eccezionali [...] qualità di osservatore (e il C., abile sperimentatore, ripeterà le esperienze del De Magnete), pur criticandone talune ipotesi di fondo: l'animismo, la concezione del globo terrestre inteso quale grande ...
Leggi Tutto
e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...