GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] e nello stesso anno, cantò ne Il Massimino di Sabadini; fu poi al teatro di Crema quale Ormondo ne Il Pausania di G. Legrenzi. Trasferitosi a Roma, fu attivo al teatro di Tor di Nona, ove nel 1693 esordì ne Il Seleuco di C.F. Pollarolo, con aggiunte ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] Nel 1679 era da qualche anno organista in S. Maria Maggiore a Bergamo e non maestro di cappella, come avverte il Geddo: le compositori del tempo, segnatamente di G. B. Vitali, di G. Legrenzi e di G. B. Bassani. Tuttavia, anche la produzione vocale del ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] canonico làteranense (pure per il Niccolini, 1671, e replicato a Bologna).
Dopo una dozzina d'anni di silenzio si avrà di nuovo rappresentato e impresso un melodramma del B., musicato dal Legrenzi, per il Teatro ducale di Mantova: l'Ottaviano Cesare ...
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GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] si realizzò sotto la guida di G. Legrenzi e non di A. Lotti, come invece riporta Nerici, divulgando musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia (dal 1318 al 1797), a cura di E. Surian, Firenze 1987, pp. 263, 279; F.-J. Fétis, Biogr ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] , ma si può presumere che il B. sia morto a Venezia dopo il 1727, data di composizione della sua ultima Schiedermair, Die deutsche Oper, Leipzig 1930, p. 28; P. Fogaccia, G. Legrenzi, Bergamo 1954, pp. 49, 75, 104; R. Giazotto, Vivaldi, Milano 1965 ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] Legrenzi al teatro Formagliari di Bologna con una compagnia di canto formata da A. Ferrari, I. Franci e A musicologia, XI (1976), 1, p. 31; R.L. Weaver - N.W. Weaver, A chronology of music in the Florentine theater 1590-1750, Detroit 1978, I, pp. 36, ...
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