. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] scultori et architetti mod.; Roma 1872; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678; H. Tietze, Annibale Rom, Berlino 1925. Inoltre, per Annibale C.: H. Bodmer, Die Jugendwerke d. A. C., in Zeitschr. f. bild. Kunst, LVIII (1924-25), pp. 104 ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] Prodotti agricoli esportati sono i vini (specie la malvasia), le uve passe, principalmente quelle senza semi ( L. Guérin, Histoire maritime, III, 4ª ed., Parigi 1863, p. 258; A. Jal, Abraham Du Quesne et la marine de son temps, Parigi 1872; Ch. ...
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Regione storica e naturale della Toscana, che comprende la zona montana e collinosa tra il bacino dell'Arno e quello dell'Ombrone, rispettivamente a sud e a nord di Firenze e di Siena. La breve catena [...] Chianti sono il Sangioveto (o Sangiovese) e il Canaiolo a frutto nero; la Malvasia (o Malvagia) e il Trebbiano a frutto bianco. Il primo serve a dar robustezza e corpo ai vini; il secondo a dar colore e tonicità, nonché un sapore amarognolo; mentre ...
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Comune della Sardegna, in provincia di Nuoro. Il territorio del comune (kmq. 135,68) conta 6905 ab., quasi tutti, 6832, accentrati nel capoluogo. La popolazione non è aumentata adeguatamente, poiché era [...] uliveti e i frutteti d'ogni genere. Ottima è la malvasia, che si produce però in quantità relativamente scarsa. Le mura di cinta e le torri.
Bibl.: G. Spano, Bosa vetus, Bosa 1886; A. Melis, Bosa, Oristano 1915; Elenco Ed. Mon., LXVIII, Roma 1922, p. ...
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NUORO (Nùgoro; A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Cittadina della Sardegna centrale, capoluogo di provincia. Compare verso il sec. XII come villaggio della curatoria di Dori che apparteneva al giudicato [...] ch'è un'appendice del pittoresco M. Ortobene il quale le sta a oriente: dagli altri lati la vista si apre su vasti paesaggi. grano, orzo, fave, patate, frutta, vini (assai pregiati la malvasia di Bosa e i vini di Oliena e Ierzu), e soprattutto dalla ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] Bello Velletrano o Bellone, Trebbiano verde o Verdicchio, Malvasia nostrale e Malvasia rossa); il sistema di coltivazione (vigneto specializzato a basso ceppo, con uno o più capi a frutto).
La vinificazione è caratterizzata anzitutto dalla vendemmia ...
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. Tra le famiglie di più recente aggregazione all'ordine del Maggior Consiglio e conseguentemente del patriziato veneziano, figura la famiglia Cicogna, beneficata di tanto onore nella persona di Marco [...] l'uno nelle cariche dei reggimenti esterni (podestà di Malvasia, nel 1480; podestà e capitano di Capodistria; provveditore . Marco. Dopo, la famiglia ricadde nell'ombra.
Bibl.: E. A. Cicogna, Iscrizioni veneziane, Venezia 1842-43, passim; id., Saggio ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] del seicento bolognese. 3, CrArte, s. IV, 16, 1969, 108, pp. 23-34: 32; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, I, Bologna 1678 (rist. a cura di G. Zanotti, 1841, pp. 33-36); L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, III, 5 ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] , o ducatello, passò dal valore standard di 6 lire e 4 soldi del 1679 a 7:8 lire nel 1714, con una crescita quindi del 19%, mentre il ducato appare tuttavia evidente che il vino, la malvasia, l’acquavite, ecc. costituissero la categoria merceologica ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] censimento del 1670 e l’ultimo prima delle Anagrafi Venete, nel 1761. A ciò è da aggiungere la dispersione di numerosi registri di sestiere, per cui è seguita dal genere di commercio: mercante da malvasia è Zuane Coleti, mercante da zucheri Gasparo d ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...