GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] , nell'Appennino bolognese.
Alla morte di Saraceni, il G. non dovette rimanere a Venezia, né tornò a Roma, dove non è più documentato. A cominciare da Malvasia (1678), le fonti riferiscono, senza ulteriori precisazioni, di un alunnato bolognese del ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vita de' pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 143 s.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, pp. 177 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] . Si sofferma in particolare sui vini (vernaccia e malvasia sono i più efficaci), sugli esercizi fisici, sul La vita e le opere di Cecco d'Ascoli, Bologna 1892, pp. 30, 36; A. Beccaria, I biografi di Cecco d'Ascoli, in Mem. dell'Acc. delle scienze di ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] in Arcione.
Il D. nei primi mesi del 1683 era ancora a Roma (partecipava alle riunioni dell'Accademia di S. Luca) e archit. nelle chiese di Roma, Roma 1674, p. 362; C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], con aggiunte di G. Zanotti, Bologna 1841, ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] con la Pentecoste (Venezia, Fondazione Cini: Medica, 1999, p. 70, fig. 19).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice… (1678), a cura di G. Zanotti, I, Bologna 1841, pp. 27-31; Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.110 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] città di Bologna..., c. 99, n. 44; ms. B 873: [B. A. M. Carrati], Cittadini maschi di famiglie Bolognesi battezzati in S. Pietro..., VII ( del teatro di Cagli..., Fano 1755; [G. C. Malvasia], Le pitture di Bologna..., 5 edizione con aggiunte di C ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] i lavori in cinque sale di palazzo Manzoli, oggi Malvasia; nel 1703 in unagalleria di palazzo Zambeccari, oggi le SS. Prassede e Pudenziana, conservata alla Galleria Sabauda di Torino, è a lui attribuita (N. Gabrielli, in catal., Torino 1971, pp. 103 ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] , Storia dell’Accademia Clementina di Bologna…, II, Bologna 1739, pp. 245-250; Relazione de’ funerali a Benedetto XIV…, Bologna 1758, p. 8; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna..., Bologna 1766, ad ind.; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de’ pittori ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ; L. Crespi, Felsina pittrice, III, Roma 1769, p. 190; C. C. Malvasia, Pitture, sculture e architetture... di Bologna..., Bologna 1776, p. 531; 1782, pp. 349 s.; 1792, p. 383; P. A. Meloni, Discorso sulla utilità e necessità del disegno, Lugo 1823, p ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 34): provenivano dalla chiesa bolognese di S. Giuseppe di Galliera, poi intitolata alla Maddalena, dove li ricorda il Malvasia (1686).
A Bologna, i lavori per il monumento di Armacciotto de' Ramazzotti in S. Michele in Bosco sono documentati fra il ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...