HALLAM, Henry
Florence M. G. Higham
Storico inglese, nato a Windsor il 9 luglio 1777. Studiò a Eton, e nel Christ Church College a Oxford (1795-99); poi si iscrisse nell'ordine degli avvocati, ma cessò [...] il 21 gennaio 1859.
Le tre opere principali di H. sono: A View of the State of Europe during the Middle Ages (1818); Bibl.: Mignet, Notice historique sur Henry H., conferenza fatta nell'Académie des Sciences morales et politiques il 3 gennaio 1862. ...
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Si chiamavano così in Francia le lettere portanti un ordine del re e chiuse col suo sigillo. Dalla fine del sec. XV, portarono sempre la firma del segretario accanto a quella del re, la quale peraltro [...] -Brentano, Les lettres de cachet, in Revue de deux Mondes, 15 ottobre 1892, pp. 821-853; id., Les lettres de cachet en blanc, in Procés verbaux de l'Acad. de sciences morales et politiques, 1895; van Schoor, Les lettres de cachet, Bruxelles 1895. ...
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Scrittore francese, nato a Digione nel 1720. Il posto di controllore delle Isole del Vento, che ottenne nel 1747 e al quale attese con zelo ed energia, non gl'impedì di coltivare le lettere. Infatti alla [...] il pubblico attribuì al Voltaire stesso. Nel 1775 cominciò a frequentare gli Illuminati. Il suo misticismo e la sua ultima edizione delle sue opere complete, dal titolo Oeuvres badines, morales, historiques et philosophiques de J. C., fu pubblicata in ...
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Storico dell'antichità, nato all'Havre il 19 agosto 1876; professore di storia antica all'università di Strasburgo.
Erudito e curioso d'ogni aspetto, anche il più tecnico e astruso, del mondo antico (cfr., [...] , Parigi 1913-19, opera premiata dalla Académie des sciences morales e politiques). Editore di una Histoire du monde, Parigi 1924 paix romaine, 1928, nonché nel 1934 con una Introduction à la politique mondiale (1492-1757). Cfr. inoltre Population et ...
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Geologo e meteorologo, nato a Ginevra l'8 febbraio 1727, morto a Windsor (Inghilterra) il 7 novembre 1817. Si volse ai commerci e alla politica, non abbandonando gli studî naturalistici e matematici intrapresi [...] di Gottinga.
La sua principale opera geologica, Lettres physiques et morales sur les montagnes et sur l'histoire de la terre 'altro, che l'acqua è più densa a 4° che alla temperatura di congelamento, e a lui si deve la teoria (in seguito ripresentata ...
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Scrittore spagnolo, nato non si sa bene se a Cuenca o a Segovia dopo il 1600, morto poco dopo il 1660 in Amsterdam. Giudeo convertito, si chiamava Enrique Enríquez de Paz. Verso il 1636, cambiando nome, [...] , compose ventidue commedie, di cui le migliori sono Celos no ofenden al Sol e A lo que obliga el honor; due mediocri poemi e una miscellanea Las Academias morales de las Musas. L'opera sua principale è El Siglo pitagorico (Ruan 1644).
Prendendo ...
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Nato ad Amboise il 25 aprile 1730, morto pazzo, circa il 1792. Canonico e professore di teologia all'abbazia di Chancelade abbandonò lo stato ecclesiastico nel 1765 per recarsi a Parigi e fondare le Éphémérides [...] con il nuovo sottotitolo Bibliothèque raisonnée des sciences morales et politiques. Le cause umanitarie e l'abolizione
L'opera principale del B. è la Premiēre introduction à la philosophie économique ou analyse des états policés nella quale ...
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Nato a Neuilly (Seine) nel 1850 ed educato nel collegio di Vaugirard, studiò a fondo la società del principio del sec. XVII, in Richelieu et la monarchie absolue (Parigi 1884-1890), che ottenne il premio [...] les prix en géneral depuis l'an 1200 jusqu'en l'an 1800 (voll. 6, Parigi 1894-1913), premiata dall'Académie des Sciences morales et politiques.
Altre opere sue, tutte edite a Parigi, sono: Les evêques et archevêques de Paris, depuis Saint Denys jusqu ...
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Pubblicista e commediografo francese, nato a Laon nel 1757, morto a Parigi nel 1811. Condiscepolo di Camillo Desmoulins, si avviò alla carriera ecclesiastica, che poi abbandonò per seguire le sue tendenze [...] Bastiglia, la sera stessa del 14 luglio, fu invitato a redigere un Précis exact, ch'ebbe un'enorme diffusione. regime di Brumaio.
Bibl.: Fr. Grille, Miettes littéraires biographiques et morales, Parigi 1853; G. Lecoq, Notes et documents sur B. de ...
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Filosofo, nato a Carcassonne (Aude) il 18 dicembre 1906; professore nei licei parigini Saint-Louis (1937), Condorcet (1940), Henri IV e Louis le Grand (1941), poi alla facoltà di lettere di Montpellier [...] membro dell'Institut de France, Académie des sciences morales et politiques.
Per A. l'essere trascende ogni rappresentazione oggettiva; la movimento consapevole del pensiero verso l'essere. L'A. verifica il suo orientamento filosofico nell'esame di ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...