METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] Fr. Diekamp, in Theol. Quartalschr., CIX (1928), p. 285 segg.; J. Farges, Les idées morales et religieuses de Méthode d'Olympe, Parigi 1929; G. G. Mercati, Emendazione a Metodio d'Olimpo (Simposio XI, p. 290), in Didaskaleion, II (1927), pp. 25-29; P ...
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MALABARICI e CINESI, RITI
. Con questi nomi sono designati, rispettivamente, taluni accomodamenti e concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l'opera missionaria furono adottati primamente [...] Dio con appellativi, quali "Cielo", che potevano prestarsi ad equivoci, diedero luogo a due decreti del S. Uffizio, che sui dubbî diversamente formulati sottoposti dal Morales stesso e poi dal gesuita Martino Martini si pronunciava nel 1645 e nel ...
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HOTMAN, François (Hotomanus)
Giurista francese di origine tedesca, nato a Parigi il 23 agosto 1524, morto a Basilea il 12 febbraio 1590. Laureatosi a Orléans, nel 1546 fu nominato lettore di diritto romano [...] solutus era semplicemente primus inter pares. Essa poi a mano a mano, grazie a usurpazioni, sarebbe divenuta padrona nello stato.
Sono da Tyrannos, Heidelberg 1904; P. Harsin, in Revue des sciences morales et politiques, 1926; E. Holzer, Die Idee d. ...
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SÉNANCOUR, Ètienne Pivert de
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Parigi nel 1770, morto a Saint-Cloud il 10 gennaio 1846. Suo padre era controllore delle finanze, ricco e avverso alle novità. [...] compilazioni storico-filosofiche, da cui ritraeva qualche guadagno. Un suo Résumé des traditions morales et religieuses (1825) gli valse un processo per empietà. A poco a poco, per merito di Nodier, Ballanche, Latouche, e infine di Sainte-Beuve (1833 ...
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PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] e di malinconia. Il dialogo ebbe fortuna, anche per la lunga dissertazione premessavi in seguito dal nipote Ambrogio de Morales, intesa a dimostrare, esaltando la lingua castigliana, l'obbligo e la necessità per tutti di fare amorosamente oggetto di ...
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RIBOT, Alexandre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 7 febbraio 1842, morto a Parigi il 13 gennaio 1923. Laureatosi alla facoltà di diritto di Parigi nel 1866, entrò nella magistratura [...] ), prese subito dopo parte attiva ai lavori parlamentari, e a un tempo, con Georges Picot, assunse la direzione del Parlement Pas-de-Calais. Il R. appartenne all'Académie des sciences morales et politiques dal 1903; e all'Académie française dal 1906. ...
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TORRES VILLAROEL, Diego de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato a Salamanca nel 1693, ivi morto nel 1770. Figlio di un modesto libraio, fatti gli studî di umanità, girovagò in Portogallo, dove [...] nel tempo che visse a Madrid presso la duchessa d'Alba sua protettrice: i primi quattro "trozos" o parti delle sei di cui consta la sua autobiografia (1743) e i Sueños morales, visiones y vísitas con D. Francisco de Quevedo por la Corte, interessante ...
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GARAT, Joseph-Dominique
Alberto Maria Ghisalberti
Scrittore e uomo politico francese, nato a Bayonne l'8 settembre 1749, morto a Ustaritz il 9 dicembre 1833. Trasferitosi a Parigi nel 1778, la sua cultura [...] i Girondini, dagli altri di apologia dei sanguinarî, si dimise a mezzo agosto. Arrestato poco dopo (2 ottobre), fu salvato luglio, che nel 1832 lo chiamò all'Académie des sciences morales.
Bibl.: A. Marrast, Notice sur Garat, Parigi 1833; E. Maron, ...
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NOAILLES, Louis-antoine de
Pio Paschini
Secondo figlio di Anne primo duca di Noailles, nacque il 27 maggio 1651, divenne dottore in teologia a Parigi il 14 marzo 1676 e vescovo di Cahors nel marzo 1679. [...] . Aveva approvato a Châlons nel 1695 il libro dell'oratoriano Pasquier Quesnel, Réflexions morales sur les Évangiles parte del papa, come faceva anche la Corte, per mettere fine a questioni che tenevano in agitazione, insieme con il clero, anche le ...
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GUERRERO, Francisco
Guido Pannain
Compositore, figlio del pittore Gonzalo Sánchez G., nacque nel maggio 1527 a Siviglia, dove morì l'8 novembre 1599. Venne educato alla musica dal fratello Pedro, favorevolmente [...] di C. Morales (verosimilmente dallo studio delle opere, piuttosto che da diretti ammaestramenti del Morales, il quale sul canto fermo Simile est regnum caelorum. Scrisse anche due Passioni a cinque voci, secondo i Vangeli di S. Matteo e S. ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...