ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] at the time of Alessandro and Domenico Scarlatti’s journeys to Florence, 1702-1705, in Domenico Scarlatti en España, a cura di L. Morales, Almería 2009, pp. 117-141; P. Barbieri, I cembalari della Roma di Bernardo Pasquini, in Pasquini symposium 2010 ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] B. sia nato verso il 1540. Che il B. fosse nel 1570 a Ravenna (non sappiamo però con quali mansioni), si può stabilire con sicurezza, grande scuola veneziana di Willaert, Jachet, Phinot e Morales.
Il periodo che va fino al 1597comprende esclusivamente ...
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morale
Guy Dominique Sixdenier **
Aggettivo denotante ciò che attiene alla ‛ scienza morale ' o ‛ etica ', in quanto scienza del male e del bene, del giusto e dell'ingiusto o, più genericamente, che [...] ' sumitur a consuetudine parum inde declinans... Sic igitur patet quod virtutes morales non sunt in nobis a natura neque XIV 18), sull'esempio del Primo Mobile che regola e assogetta a sé tutti i moti dei restanti cieli, che cessando la Morale ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] dubbi sulle diciassette proposizioni del de Morales e contesta la presentazione della questione ; 163, ff. 1267 s.; Lus. 9, ff. 240, 241; il necrologio è a Lisbona, Biblioteca da Ajuda, Jesuitas na Asia, 49v-22; D. Mathias de Perata Calderon, ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] un monumento funebre per Leone XI, che fu inaugurato a S. Pietro a Roma nel 1652.
Dopo aver redatto il suo le règne de Henri IV (1608), in Comptes-rendus de l’Académie des sciences morales et politiques, 1867, vol. 79, pp. 269-300, vol. 80, pp. ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] si concluse a Pisa, al Rossi e poi al Verdi. Il 1892 si aprì con la ‘prima’ del Colombo a San Domingo di Julio Morales al Nacional indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e Il trovatore. Nel 1901 fu al ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] stesso anno quella a membro della Real Academia des ciencias morales y politicas di Madrid.
Morì a Milano il 9 47; La cultura milanese e l’Università Popolare negli anni 1901-1927, a cura di U. Alfassio Grimaldi, Milano 1983 (in partic. D. Pinardi ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] campo dell'editoria musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal e altri. Per la stampa delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] . Le opere sivigliane del Campana non sono senza rapporto con quelle del C. ed è presso di lui che il Morales si era formato. A Roma fu pure decisiva l’influenza del Cavalier d’Arpino e successivamente, nella Vocazione di san Matteo e nei quadri di ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] nel 1690. Secondo lo storico M. Anezaki potrebbe trattarsi del C., del de Morales e del Marquez: il nome di quest'ultimo sarebbe stato storpiato dai Giapponesi in Mikeru. A sostegno di questa tesi potrebbe addursi una lettera di M. de Azevedo, datata ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...