Giurista francese (Bayonne 1887 - Parigi 1976); prof. alla Sorbona (1929-60), vicepresidente del Consiglio di Stato (1944-60), membro, dal 1960, del Consiglio costituzionale, presidente, dal 1962, dell'Académie [...] des sciences morales et politiques. Ha rappresentato la Francia alla Società delle Nazioni (1924-38), all'ONU (1946-48, universale dei diritti dell'uomo (1948), successe nel 1965 a lord McNair alla presidenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ...
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Umanista (Forlì 1462 circa - Parigi 1519); addottoratosi in diritto canonico a Bologna passò a Roma come segretario del vescovo Ludovico Gonzaga; entrato nell'Accademia romana di Pomponio Leto, divenne [...] contrarissimo all'ingresso dell'A. in Francia: due anni dopo però questi rientrava a Parigi e il Balbi a sua volta doveva abbandonare la ; Elegiae, 1494; Hecatodistichon, 1512), l'A. contribuì a diffondere in Francia il gusto della cultura umanistica ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] Plutarco (Vies des hommes illustres, 1559 e, con correzioni, 1565; Oeuvres morales, 1572). Appassionato di Plutarco e persuaso dell'attualità della sua concezione della vita, l'A. volle renderne la semplicità e il vigore, creando uno dei primi ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] francese a Venezia e che gli valse l'ostilità del senato veneto e una breve prigionia. Fu un seguace e difensore del Gracián. Ebbero molto successo le sue Réflexions, sentences et maximes morales (1714, post.), che però si rifanno in grandissima parte ...
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Poeta (Parigi 1780 - ivi 1857). Autore di canzonette leggere, di carattere borghese e popolare, che seppero interpretare lo spirito del popolo francese, il senso della libertà e dell'indipendenza nazionali. [...] e gli attirò condanne dalla monarchia. Contrario a Napoleone durante l'Impero, ne rievocò più tardi le gesta, contribuendo alla formazione della leggenda napoleonica. Le sue raccolte (Chansons morales et autres, 1816; Chansons, deuxième recueil, 1821 ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid, fine del sec. 16º). Scrisse Novelas morales (1620); nel 1617 condusse a termine la traduzione del romanzo di Achille Tazio, ᾿Ερωτικόν sive de Clitophontis et Leucippes amoribus, [...] condotta probabilmente sulla versione italiana del Dolce (1546) o del Cocci (1578) ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , con circa 2,5 milioni di arrivi all'anno. F. è una delle città, a livello nazionale, con la più alta aspettativa media di vita: nel 2013 era di 81,3 , sostituito poi dal collega di partito Giorgio Morales nel 1989. Questi fu poi confermato dopo le ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] (ampliamento dell’ospedale, Caja de Pensiones Militares); vi si riallacciarono l’uruguaiano J.A. Capurro (case Morales, sede del museo J.M. Blanes, 1872; C. de Castro, 1870; A. de Castro, 1885; Ministero degli Affari esteri, 1884) e l’italiano L ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] 1958 membro dell'Institut (Académie des sciences morales et politiques), ha esercitato profonda influenza sul ); Teilhard et notre temps (1971); l'edizione delle Lettres intimes à Auguste Valensin, Bruno de Solanges et Henri de Lubac, 1919-1955 ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] d'imitazione sorgono le forme sociali.
Vita
Compì gli studi giuridici a Tolosa e Parigi. Magistrato dal 1869 al 1894, fu quindi al Collège de France e chiamato a far parte dell'Académie des sciences morales et politiques.
Pensiero
Per spiegare il ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...